venerdì 28 dicembre 2012

COME RICHIEDERE PROTESI E AUSILI


ALCUNI UTENTI AI NOSTRI  SPORTELLI VOLONTARI CI CHIEDONO: COME RICHIEDERE GLI AUSILI PER MEGLIO DEAMBULARE, PER LA CASA, O PER LA VITA DI RELAZIONE.

Prima di tutto va specificato chi ne ha diritto? Ne hanno diritto chi è titolare del certificato di invalidità civili con una percentuale pari o superiore ad un 1/3. Mentre per i minorenni fino al diciottesimo anno di età tale documento non è richiesto ma semplicemente un certificato medico che attesti il bisogno.
Per ottenere le protesi o gli ausili, occorre rivolgersi a un medico prescrittore (Fisiatra), appartenente ad una struttura sanitaria pubblica (ASL o Ospedale o Istituto convenzionato).
In base ai diversi casi o necessità della persona richiedente,  è necessario che si sottoponga  ad una visita specialistica o fisiatrica dove, questi medici possono valutare attentamente il reale bisogno della protesi o ausilio, valutando ad esempio, anche gli aspetti  ambientali per una carrozzina o di una comoda nell’appartamento in cui vive la persona interessata.
Per ottenere la richiesta di visita specialistica ai fini di una richiesta di protesi o ausili è necessaria la richiesta rilasciata dal medico di base.  Nel caso la persona richiedente fosse alettata oppure non in grado di deambulare, è possibile ottenere la visita a domicilio rivolgendosi al “Servizio di Assistenza Domiciliare” la cui sede si trova presso l'ASL presentando una richiesta del medico di base.
Se a seguito della visita fisiatrica la persona ha bisogno e quindi il diritto a ricevere la protesi o l’ausilio, il medico prescrittore compila il modulo “Erogazioni Forniture Protesiche”  prescrivendo il prodotto, tipo con il suo codice e gli eventuali accessori,  sottopone alla firma il richiedente per l’accettazione di alcuni impegni  e successivamente consegnandolo alla ASL di competenza la quale  oltre a convalidare la richiesta provvederà  a scegliere la ditta costruttrice e farlo consegnare a domicilio.
L’ultimo atto sarà quello del collaudo: riguarda l’accertamento da parte del medico prescrittore valutare se l’ausilio fornito è conforme alla prescrizione ed è valido e capace di portare un aiuto fisico alla persona richiedente.      Il richiedente lo potrà utilizzare anche se di proprietà dell'ASL fino a quando potrà portarle beneficio, diversamente se non servirà più lo dovrà riconsegnare alla ASL oppure sostituirlo in caso di usura o rottura.
Per saperne di più: www.associazione-avid.it  -  info@associazione-avid.it  <>  Info  340-3303528

INVALIDITA' CIVILE AL 50% O SUPERIORE


In questo periodo presso i nostri sportelli volontari
nessuna richiesta di assistenza del genere.

Sicuramente ancora oggi, non conoscono questa nuova possibilità assistenziale; gli invalidi o disabili con percentuale di invalidità riconosciuta dall’INPS pari o superiore al 50%, hanno la possibilità di fruire ogni anno, 30 giorni di congedo per effettuare cure connesse al proprio stato invalidante. Il permesso può essere utilizzato per intero o frazionato.
Si tratta sicuramente di un congedo poco riconosciuto e quindi raramente utilizzato, il quale se richiesto consente di assentarsi dal posto di lavoro in caso di patologie che comportano frequenti assenze dal lavoro per sottoporsi a cicli di terapie o cure  fisiochinesiterapia.
Il decreto di riforma dei congedi parentali Dgls. 119/11 ha riformulato la disciplina abrogando le vecchie norme originarie del 1971 e del 1988.   Pertanto, chiunque volesse intraprendere questa nuova assistenza i documenti da produrre sono:
1)   Verbale di invalidità civile con percentuale del 50% o superiore.
2)   Richiesta del medico curante o comunque medico convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale, oppure appartenente ad una struttura sanitaria pubblica della quale, secondo il suo stato fisico, risulti la necessità della cura in relazione all’infermità invalidante riconosciuta.
3)   Tale domanda va presentata al datore di lavoro allegando il verbale di accertamento della Commissione Medica  oltre alla richiesta della cura.    
Lo stesso lavoratore invalido è tenuto a presentare documentazione e certificazione rilasciata dal centro medico o dall’ospedale dove è stata effettuata la terapia o la cura. Nei casi di più cicli di cure o di terapie, le ripetute assenze dal lavoro possono essere giustificate anche con una sola attestazione cumulativa.
I giorni di congedo per queste cure o terapie non sono conteggiati ai fini del periodo di assenza per malattia durante il quale il lavoratore, ha diritto alla conservazione del posto di lavoro.
I giorni di assenza dal lavoro per il congedo sono retribuiti dal datore di lavoro con le stesse regole che disciplinano le assenza per  malattia.     Con il riferimento del settore privato però, sull'indicazione e chiarimenti intervenuti in passato da parte dell’INPS e del Ministero del Lavoro, per questo tipo di congedo non è previsto nessun pagamento di alcuna indennità da parte dell’INPS.
Pertanto durante il periodo di assenza per questo tipo di assistenza spetta solo l’importo a carico del datore di lavoro cosi come previsto dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro di appartenenza, i primi tre giorni di congedo “ periodo di carenza” sono comunque pagati in misura intera. 
Per saperne di più: www.associazione-avid.it <> info@associazione-avid.it   340-3303528

giovedì 27 dicembre 2012

I.P.T. si o I.P.T. no?


ESENZIONE IMPOSTA DI TRASCRIZIONE (IPT)

Ogni disabile o invalido al momento dell’acquisto dell’auto le viene da chiedersi?, ma la tassa di trascrizione al PRA la devo pagare oppure sono esentato?.
Per Legge l’esenzione del pagamento dell’IPT  per l’acquisto di veicoli si applica alle seguenti categorie di disabili e invalidi, proprio per queste bisogna fare attenzione ai verbali di invalidità dell’INPS + Legge 104/92 oppure la patente B Speciale:
1)   I disabili o invalidi con ridotte o impedite capacità motorie permanenti i cui veicoli da loro utilizzati siano stati adattati secondo le prescrizioni della Commissione Competente  Patenti Disabili: art 8 Legge 449/97.
2)   I disabili psichici o mentali di gravità  tale da aver determinato il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento: art 30 Legge 388/00.
3)   I disabili o invalidi con grave limitazione di deambulazione o affetti da pluriamputazioni, a prescindere dall’adattamento del veicolo: art 30 comma 7 Legge 388/00.
4)   Il veicolo acquistato con IVA al 4% deve essere intestato al disabile, oppure alla persona cui il disabile  è fiscalmente a carico.  L’esenzione si applica nel caso che il veicolo sia condotto dal disabile, sia nel caso venga utilizzato per il trasporto o l’accompagnamento del disabile.
5)   L’esenzione dell’IPT è consentita per un solo automezzo ogni quattro anni, mentre è possibile riottenere l’esenzione per un secondo veicolo prima del quadriennio solo se il primo viene venduto oppure cancellato dal Pubblico Registro Automobilistico per furto o rottamazione.
Per informazioni telefonare,  340-3303528  -  0332-1692543   info@associazione-avid.it <> www.associazione-avid.it

mercoledì 12 dicembre 2012

L'AUTOMULTIADATTATA AL PALAZZO BROLETTO


                           SABATO 08 DICEMBRE 2012, L’AUTOMULTIADATTATA   DI  AVID
             E' STATA PRESENTATA AI CITTADINI  GALLARATESI.
Sabato  giorno di festa prenatalizia,  nel cortile  del Palazzo Broletto,  tra decine di bancarelle con i giochi dei bimbi, gazebi con prodotti realizzati dai disabili, i clawn, l’aperitivo  e non solo, anche le specialità culinarie offerte dalla cooperativa “L’Arca di Cardano al Campo e nell’occasione, anche l’AVID Varese Onlus con  il sostegno dell’Autoscuola Cattaneo di Gallarate, dell’Autoscuola Athena di Cardano al Campo e Minazzi Massimo, auto officina autorizzata Guidosimplex di Varese, hanno presentato l’automultiadattata di AVID offerta dalla Provincia di Varese per sostenere il servizio delle patenti speciali un servizio alla categoria che in passato sul territorio varesino mancava: Oggi l’automultiadattata per uso scuolaguida per disabili ed invalidi è a disposizione dei richiedenti senza alcun costo di noleggio.
Un pomeriggio tra molti gallaratesi per  presentare agli interessati e ai curiosi la Opel Meriva con  una guida particolare ed  un’infinità di congegni elettronici a sostegno delle diverse difficoltà motorie e funzionali  di ogni candidato.  Per l’occasione un ringraziamento da parte dei volontari di AVID  va al Sindaco di Gallarate e all’Assessore alle Politiche Sociali Dot.sa Margherita Silvestrini ideatori della presentazione, un bellissimo pomeriggio per far conoscere la funzione del nuovo servizio che migliora la mobilità dei disabili e invalidi. Una Opel Meriva con la guida particolare, preparata a sostenere  tutti gli ausili necessari per le prove e gli esami di guida,  per conseguire e riclassificare le patenti B Speciali.
Una preziosa  auto per scuolaguida dei soggetti disabili e invalidi senza alcun costo di noleggio.
Inoltre ricordiamo sempre che oltre ai costi di iscrizione calmierati delle quattro Autoscuole aderenti al progetto “Guidare per continuare a Viaggiare”, la Provincia di Varese ha messo a disposizione un contributo per sostenere le spese delle acquisizioni e delle riclassificazioni delle patenti B Speciali per ogni candidato.
Per poter usufruire del sostegno economico la richiesta va inoltrata all’AVID Varese Onlus.   Per ulteriori informazioni:  www.associazione-avid.it   <>   info@associazione-avid.it  . cell  340-3303528