mercoledì 16 gennaio 2013

LE NUOVE MODALITA' PER LE PATENTI


   SABATO 19-01-13;  RIVOLUZIONE DELLE PATENTI DI GUIDA
Naturalmente per quelli che la patente ce l’hanno già possono stare tranquilli, per loro non cambia nulla.
Cosa diversa invece per tutti quanti dovranno conseguire il nuovo permesso per condurre un mezzo meccanico, una motocicletta, un’autovettura, un camion  o un pullman, da sabato 19-01 saranno costretti a fare i conti con le nuove procedure dettate dal Dgls 59-2011.
Aumenteranno le categorie e quindi i tipi di patenti, scompare il patentino per i motorini e anche ai minorenni in caso d'infrazioni stradali le verranno decurtati i punti.
La nuova disciplina è frutto di due direttive Europee: la 126-2006 e la 113- 2009, le quali sono state recepite nel nostro ordinamento attraverso il Dgls 59-2011e che hanno un preciso obbiettivo, ribadito anche in Consiglio dei Ministri in occasione di approvazioni di altre  disposizioni integrative allo stesso decreto.
Il concetto più importante di questi cambiamenti è quello di migliore il livello della sicurezza stradale, la formazione dei conducenti  e facilitare la libera circolazione in Europa.  Per capire quanto sarà utile alla circolazione dovremo come sempre valutare queste problematiche tra qualche anno, quello che comunque è certo che da sabato le categorie di patenti da 9, passeranno a 15.
L’introduzione di alcune sottocategorie consentirà di guidare solo una parte dei veicoli inseriti nella categoria principale. Le nuove categorie saranno: AM- A1-A2  A: B1-B-BE: C1-C1E-C-CE: D1-D1E-D-DE: .
Da sabato la  AM servirà per i motorini, per avere la patente C e la D bisognerà avere rispettivamente 21 e 24 anni. La patente B1 invece è quella che consentirà di guidare le “microcar” con massa superiore a 400 Kg e sarà conseguita a 16 anni.
Cell. 340-3303528   info. 0332-1692543


lunedì 14 gennaio 2013

ASSEGNO SOCIALE 2013: NUOVI REQUISITI


          PIU SI VA AVANTI, PIU' DURA E' PER  LE RESTRIZIONI
L’assegno sociale è una prestazione assistenziale riconosciuta da parecchi anni a quei cittadini italiani e agli extracomunitari soggiornanti nel nostro paese  in regola da  parecchi anni ed in via continuativa  superiore ai dieci anni, purchè a basso reddito.
Fino al 31.12.2012 per ottenere l’assegno sociale era richiesto, in presenza delle condizioni di vita richieste dalla Legge vigente, il compimento del sessantacinquesimo anno di età  per gli uomini e per le donne.
Con le nuove direttive  a decorrere dal 1° gennaio 2013 per l’ottenimento dell’assegno sociale sostitutivo della pensione di inabilità civile e dell’assegno mensile di assistenza agli invalidi parziali e della pensione non reversibile ai sordomuti, sarà necessario aver compiuto sessantacinque anni e tre mesi .
Questo è quanto è stato stabilito in precedenza dal Governo  decaduto e successivamente emanate  dall’INPS con circolari i nuovi sistemi comportamentali.
I cittadini che hanno presentato domanda di assegno sociale e che hanno compiuto i sessantacinque anni prima del 31-12-2012, conseguiranno il diritto alla prestazione secondo la vecchia normativa senza l’aggiunta dei tre mesi.  Analogamente gli invalidi civili, titolari di inabilità assegno mensile e pensione non reversibile ai sordomuti che hanno compiuto il sessantacinquesimo anno di età entro il 31-12-2012.
Per effetto della riforma Fornero delle pensioni, dal 1° gennaio 2018 il requisito anagrafico per quanto sopra descritto sarà aumentato da tre mesi a un anno.  
Tel.  340-3303528  -   0332-1692543


giovedì 10 gennaio 2013

A VARESE: PER 23 DISABILI UN SOSTEGNO ALLA MOBILITA'


2012: IL SOSTEGNO ECONOMICO PER LE
PATENTI B SPECIALI SI E' CONCLUSO.
Il contributo della Provincia di Varese pari a 10.000 € versato ad AVID per sostenere le spese delle patenti B Speciali e per l'acquisto ed il montaggio degli  ausili imposti alla guida della propria autovettura, anche per il 2012 come per il 2011 si è concluso.

Attraverso il progetto denominato “Guidare per continuare a viaggiare”, organizzato dall’AVID Varese Onlus  con il pieno sostegno della Provincia di Varese e dell’ASL di Varese, nell'anno 2012 hanno beneficiato:  8 candidati che hano conseguito la patente B Speciale e ben 15 invalidi o disabili che con i loro problemi fisici o motori, per ritornare a guidare in sicurezza, su indicazioni della Commissione Patenti hanno dovuto riclassificare la loro patente normale in B Speciale montando alla guida ausili tecnici, meccanici o elettronici.

Una iniziativa sostenuta dai volontari di AVID Varese Onlus, dalla sensibilità della Provincia di Varese verso i disabili varesini e dalla volontà dell'ASL di Varese di sostenere l'abbattimento delle barriere architettoniche.

Mentre il Governo taglia i sostegni economici alla disabilità, a Varese i volontari di AVID in collaborazione con il settore pubblico, aiutano e sostengono i costi della mobilità per migliorare l'autonomia di chi ogni giorno vive una diversità e vuole rendersi autonomo.

Per ulteriori  informazioni:  info, 0332-1692543 - Cell. 340-3303528. 
info@associazione-avid.it  <>  www.associazione-avid.it

INVALIDI CIVILI, SEMPRE PIU' BASTONATI


INVALIDITA' CIVILE: IL LIMITE REDDITUALE 2013
DIVENTE FAMILIARE.

Novità per gli invalidi totali coniugati: a partire dal 2013, il limite reddituale non è più personale ma familiare (16.127, 30 euro). Immutato invece il limite di reddito per disabili parziali, ciechi e sordi.

Il 2013 si apre all'insegna di un’altra novità per gli invalidi civili al 100% titolari di una pensione di invalidità. Se infatti fino a ieri il limite di reddito considerato utile al conseguimento della pensione era individuale, da oggi viene considerato anche quello del coniuge. Per il conseguimento della pensione di invalidità dunque sarà necessario che la coppia non superi il limite dei 16.127.30 euro lordi l'anno. La novità riguarda solo gli invalidi al 100% con coniuge. Per gli invalidi parziali, i non vedenti e i sordi il limite di reddito resta personale. Immutata anche la situazione per l'erogazione di indennità di accompagnamento e di comunicazione continua: nessun limite reddituale è considerato.

A dirlo è la Direzione Centrale dell'Inps che fissa per il 2013 gli importi per le  (pensioni, assegni, indennità) e i limiti reddituali. Per le invalidità civili sopra descritte superata la quota di 16.127.30 lorda, automaticamente decade il diritto alla pensione di invalidità civile (275, 87 euro al mese).

Dal 1° gennaio 2013, per questa decisione avviata dall’INPS , molte Associazioni di categoria di cui di cui si associa anche l’AVID Varese Onlus  alla protesta,  sostengono che è  un atto gravissimo.  L’INPS a seguito di una Sentenza della Corte di Cassazione si sostituisce al Parlamento, assume decisioni politiche, incidendo sulla vita delle persone revocando l’assegno di invalidità civile di 275.87 euro al mese.

PER ORA, GLI INVALIDI CIVILI CONTINUERANNO A PERCEPIRE L'ASSEGNO DI INVALIDITA' SULLA BASE DEL REDDITO PERSONALE E NON QUELLO DEL NUCLEO FAMIGLIARE. VISTE LE MANIFESTAZIONI ORGANIZZATE DALLE ASSOCIAZIONI DI SETTORE, L'INPS HA DI FATTO CONGELATO LA NOVITA'.
IL MINISTRO DEL LAVORO ELSA FORNERO HA INVIATO UN'ISTRUTTORIA CHIEDENDO ALL'INPS DI SOSPENDERE L'APPLICAZIONE DELLA NUOVA NORMATIVA E VALUTARNE ATTENTAMENTE GLI ASPETTI COMPRESI QUELLI DELL'EQUITA'.

PER ORA, MILLE GRAZIE PER LA FORZA E LA TENACIA DI TUTTE LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA: AVID VARESE ONLUS COMPRESA.
Per saperne di più: www.associazione-avid.it <> info@associazione-avid.it 
Info.  340-3303528    0332-1692543

ANCORA UN PRELIEVO SULLE PENSIONI


 HAI UNA PENSIONE SUPERIORE A EURO 1.443.00, NIENTE AUMENTO !!!!
Il decreto del 16 novembre 2012, emanato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, in accordo con il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, fissa nella misura del 3,0% l'aumento di perequazione automatica da attribuire alle pensioni, in via previsionale, per l'anno 2013. Il predetto decreto fissa nella misura del 2,7 per cento l’aumento definitivo di perequazione automatica per il 2012
Si è pertanto provveduto a quantificare, con le modalità in uso per la rivalutazione delle pensioni per l’anno 2012 e illustrate con la circolare INPS la differenza fra il 2,6%, attribuito in via previsionale, e il 2,7% che rappresenta l’indice di rivalutazione definitivo.
Il conguaglio a credito eventualmente spettante viene posto in pagamento con la rata di gennaio 2013
L’aumento della pensione per l’anno 2013 a partire  dal mese di gennaio è la seguente:
Dal 1° gennaio 2013;  aumento del 3,00 % per le pensioni di importo  fino a € 1.443,00.
Per le pensioni di importo compreso tra € 1.443,00 e fino a € 1.486,29 viene garantito l’importo di € 1.486,29. Nessun aumento Per le pensioni di importo superiore a € 1.486,29

Naturalmente l’importo della pensione da rivalutare è quella ricevuta nel dicembre 2012.
La solidarietà come sempre, è sostenuta in larga maggioranza dai più poveri. Certamente se vogliamo paragonare una pensione di 1.443.00 € a quella di 500.00 € circa, che percepiscono molti disabili o invalidi, pur di aiutare le più basse, potrebbe come nel 2011, un'altro adeguamento delle pensioni in meno. Nella realtà invece, se un aumento deve avviene per colpa dell'inflazione che cresce, è giusto che ci sia l'aumento per tutti senza alcuna discriminazione.
Per saperne di più:
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