mercoledì 24 febbraio 2016

LE NUOVE DIRETTIVE PER I PERMESSI STRAORDINARI RETRIBUITI

Permessi Straordinari per l'Assistenza ai Disabili

Il  Ministro  del  Lavoro  con  lettera  circolare del  18  febbraio 2016, ha  precisato che il diritto  a fruire dei  permessi  per l'assistenza di persone con handicap grave spetta anche in caso di figlio non coabitante con il genitore disabile, purché abbia residenza nello stesso comune, abbia identico indirizzo, medesimo numero civico anche con numerazione interna diversa.

Il congedo straordinario in argomento spetta:  al coniuge se convivente con la persona disabile e con patologia grave,  ai genitori naturali o adottivi, agli affidatari di persone disabili in situazione di gravità,  ai fratelli e alle sorelle, (o uno o l’altro), e conviventi con il soggetto portatore di handicap grave.

Tutte queste figure sopra descritte conviventi con la persona in situazione di grave disabilità, possono richiedere Il congedo “straordinario retribuito” e ha la durata massima di due anni nell'arco della vita lavorativa.

Il periodo può essere frazionato in giorni, settimane e mesi. Durante il congedo spetta un indennità pari all'ultima retribuzione in godimento e effettivamente percepita nell'ultimo mese che la precede.

I volontari di AVID Varese Onlus sono a disposizione per avviare la pratica con i documenti necessari, controllare il percorso della stessa, al fine di una corretta funzionalità assistenziale.

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