LEGGE 104/94 COME E
PERCHE’
I permessi retribuiti;
(tre gg. al mese oppure il permesso
straordinario retribuito).
Sono aiuti quotidiani che possono essere
utilizzati dai disabili con
contratto individuale da lavoratore dipendente, part-time; da questo sostegno
sono esclusi invece i lavoratori autonomi, i parasubordinati, i lavoratori
agricoli a tempo determinato occupati in giornata, i lavoratori a domicilio e
quelli addetti ai lavoro domestici e familiari.
Questi permessi li possono usufruirne
anche i parenti o affini entro il II
grado comunque lavoratori dipendenti; figli, nonni, nipoti, fratelli,
suoceri, generi, nuora, cognati del soggetto disabile con lui conviventi.
Allo stesso modo anche i parenti o affini entro il III grado comunque lavoratori dipendenti; zii, nipoti, bisnonni, bisnipoti nel caso in cui genitori o coniuge siano ultrasessantacinquenni, ovvero in caso di mancanza, decesso o patologie invalidanti degli altri soggetti sopra descritti.
I permessi retribuiti per il lavoratore
disabile possono essere utilizzati in tre
giorni di riposo al mese o, in alternativa, in riposi giornalieri di una o due ore.
I genitori con figlio disabile a carico di età inferiore ai tre anni hanno diritto al prolungamento del congedo parentale previsto fino al compimento dell'ottavo anno di vita del figlio.
In assenza di una
specifica norma sul preavviso, qualora i permessi siano richiesti
tempestivamente al datore di lavoro non può rifiutarli.
Naturalmente deve
essere chiaro che, come il lavoratore ha il diritto di usufruire dei permessi a
ogni necessità, anche il datore di lavoro ha il dovere di guardare e valutare i
problemi di natura organizzativa dell’impresa o dell’amministrazione.
Per saperne di più:
340-3303528 AVID Varese Onlus.