Un sussidio sotto la soglia
di povertà: e quando proporranno aumenti dignitosi?
Ora per questa assistenza non è mai stato e non è il momento dei bonus, il
vento che tira il nostro Governo e Bruxelles riduce ancora di più le speranze
sui nuovi interventi sociali oltre a non aver nemmeno discusso le problematiche
sull’aumento delle risorse delle tutele e invalidità.
Nel 2016 i trattamenti di invalidità sociale erogati dall’Inps sono stati
2.980.799 su oltre 61 milioni di abitanti circa, per una spesa di 18 miliardi
di euro. Certamente una enorme cifra ma una cifra che tratta diverse tipologie
di sostegno: dall’assegno di invalidità civile previsto per le invalidità dal 74% al 99%, alla pensione di inabilità civile, per le invalidità totali pari al 100%, e la indennità di frequenza, per i minori
disabili.
Per i ciechi e i sordomuti sono previsti
trattamenti che oggi variano dai 206,59 ai 302,23 euro mensili, mentre per i
casi più gravi dove comporti anche l’impossibilità di compiere gli atti
quotidiani della vita, lo Stato eroga l’indennità di accompagnamento pari a 512,34 euro al mese per dodici mensilità, elevata
a 899,38 nel caso dei ciechi assoluti.
Per il quadro assistenziale previste, ci sono alcune agevolazioni fiscali su acquisto
protesi e ausili, ticket sanitari, agevolazioni fiscali ecc, una serie di voci
legate alla disabilità e invalidità che ogni anno anche queste, andrebbero aggiornate.
Il sostegno agli invalidi e disabili per una vita dignitosa deriva da una
precisa disposizione costituzionale; l’articolo 38, il quale prevede che ogni
cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere, ha
diritto al mantenimento e all’assistenza sociale. Come avviene negli altri stati
membri europei.
La nostra politica assistenziale quanto si è interrogata o chiesto come
possono vivere questi cittadini, o queste fasce sociali bisognose di aiuto e
sostegno, con un assegno mensile di invalidità civile pari a 279,47?.
E coloro che si trova alettati con 512.46 € al mese?. Si sono però
premurati di avviare (giustamente, visto
elargizioni in un passato a maglie larghe), tutte le revisioni delle invalidità civile, di
cecità, di sordomutismo.
Inoltre si sono premurati di ridurre le percentuali valutative sulle
gravità delle patologie attraverso le Commissioni Mediche. Ora viste le
condizioni del nostro paese possiamo ancora sperare in un futuro migliore?.
Una precisazione; l’assegno di
accompagnamento di 512,34 € e l’assegno di invalidità civile di 279,47 €, ai
fini fiscali non fanno reddito.
Per saperne di più: Info.
340-3303528
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