BAMBINI DISABILI: COME RICHIEDERE
I SUSSIDI E L’AVVIAMENTO AL LAVORO.
COSA PREVEDE LA LEGGE.
I SUSSIDI E L’AVVIAMENTO AL LAVORO.
COSA PREVEDE LA LEGGE.
L’articolo 2 della legge n° 118/1971 definisce l’invalidità dei minori;
secondo quella norma si considerano mutilati o invalidi civili i minori di anni
18 che sono:
Ø affetti da minorazioni
congenite o acquisite, anche a carattere progressivo, compresi gli irregolari
psichici per oligofrenia di carattere organico o dismetabolico (un ritardo
mentale acquisito durante l’infanzia);
Ø abbiano difficoltà
persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età.
Per i minori, l’invalidità civile va riconosciuta nelle difficoltà in
attività come (ad esempio) fare i compiti o in tutte altre caratteristiche
della loro età. A partire dai 15 anni,
anche per i minori che vogliono iniziare a lavorare, l’invalidità si indica con
le percentuali come si fa con gli adulti, (18° anno in poi), per fare in modo
che il disabile con percentuale superiore al 46%, possano iscriversi nelle
liste speciali di collocamento.
Per quanto riguarda i benefici che i minori disabili possono ottenere sono:
l’indennità di accompagnamento o l’indennità mensile di frequenza. Dalla sentenza della Corte di Cassazione
n°1377 del 2003, ha stabilito che i disabili minori possono aver bisogno di
assistenza diversa a seconda della disabilità che presentano. Secondo
l’articolo 1,2 della legge 508 del 1998, l’indennità di accompagnamento viene
data ai ciechi assoluti e chi abbia difficoltà a deambulare a causa delle
proprie condizioni fisiche e psichiche.
L’indennità di frequenza, invece, viene riconosciuta ai minori che
frequentano la scuola, asili, o centri riabilitativi in modo continuo. La
domanda può essere presentata e seguita da AVID Varese Onlus. Per info 340-3303528.
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