mercoledì 6 marzo 2013

CUD 2013 COME RICHIEDERLO


 DA QUEST’ANNO IL CUD SI RICEVE IN QUESTO MODO
Ø  La recente legge di stabilità ha previsto che le pubbliche amministrazione utilizzino il canale telematico per l'invio di comunicazioni e certificazioni al cittadino allo scopo di abbattere tempi e costi di consegna. Da quest'anno, quindi, l'Inps renderà disponibile SOLO in modalità telematica la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione ed assimilati (CUD).
Ø  Quindi i pensionati potranno richiedere direttamente dal sito dell'INPS il CUD o richiedere, per chi ne è provvisto, l'invio su casella PEC.
Ø  Per coloro che ne faranno richiesta sarà, comunque, possibile ottenere il CUD in formato cartaceo attraverso uno dei seguenti canali:
Ø  Spedizione CUD a domicilio: l'Inps garantisce, comunque, l'invio del CUD a domicilio ai cittadini che ne facciano specifica richiesta attraverso il Contact Center al numero 803164.
Ø  Sportelli veloci delle Agenzie dell'Istituto: in tutte le strutture territoriali dell'Inps - comprese quelle ex Inpdap ed ex Enpals - durante il primo trimestre dell'anno almeno uno sportello veloce verrà dedicato al rilascio del CUD cartaceo, indipendentemente dalla gestione previdenziale.
Ø  Postazioni Informatiche self service: gli utenti in possesso del PIN potranno stampare i certificati reddituali utilizzando le postazioni self service, istituite presso tutte le strutture territoriali, ricorrendo - se necessario - all'aiuto del personale di supporto.
Ø  I centri di assistenza fiscale: per ottenere il CUD i cittadini possono rivolgersi e dare mandato ad un Centro di assistenza fiscale nel momento in cui verrà compilato il mod. 730 o Unico.
Ø  Uffici postali: è possibile ottenere il CUD anche presso lo "Sportello Amico" degli Uffici postali aderenti al progetto "Reti Amiche". Per questo servizio Poste Italiane prevede il pagamento di una somma pari ad euro 2,70 più IVA. Gli sportelli aderenti all'iniziativa sono distribuiti su tutto il territorio nazionale e sono compresi in un elenco consultabile sul sito dell'Istituto.
Ø  Per ulteriori informazioni: www.associazione-avid.it  <>  info@associazione-avid.it    340-3303528    <>   0332-1692543

mercoledì 16 gennaio 2013

LE NUOVE MODALITA' PER LE PATENTI


   SABATO 19-01-13;  RIVOLUZIONE DELLE PATENTI DI GUIDA
Naturalmente per quelli che la patente ce l’hanno già possono stare tranquilli, per loro non cambia nulla.
Cosa diversa invece per tutti quanti dovranno conseguire il nuovo permesso per condurre un mezzo meccanico, una motocicletta, un’autovettura, un camion  o un pullman, da sabato 19-01 saranno costretti a fare i conti con le nuove procedure dettate dal Dgls 59-2011.
Aumenteranno le categorie e quindi i tipi di patenti, scompare il patentino per i motorini e anche ai minorenni in caso d'infrazioni stradali le verranno decurtati i punti.
La nuova disciplina è frutto di due direttive Europee: la 126-2006 e la 113- 2009, le quali sono state recepite nel nostro ordinamento attraverso il Dgls 59-2011e che hanno un preciso obbiettivo, ribadito anche in Consiglio dei Ministri in occasione di approvazioni di altre  disposizioni integrative allo stesso decreto.
Il concetto più importante di questi cambiamenti è quello di migliore il livello della sicurezza stradale, la formazione dei conducenti  e facilitare la libera circolazione in Europa.  Per capire quanto sarà utile alla circolazione dovremo come sempre valutare queste problematiche tra qualche anno, quello che comunque è certo che da sabato le categorie di patenti da 9, passeranno a 15.
L’introduzione di alcune sottocategorie consentirà di guidare solo una parte dei veicoli inseriti nella categoria principale. Le nuove categorie saranno: AM- A1-A2  A: B1-B-BE: C1-C1E-C-CE: D1-D1E-D-DE: .
Da sabato la  AM servirà per i motorini, per avere la patente C e la D bisognerà avere rispettivamente 21 e 24 anni. La patente B1 invece è quella che consentirà di guidare le “microcar” con massa superiore a 400 Kg e sarà conseguita a 16 anni.
Cell. 340-3303528   info. 0332-1692543


lunedì 14 gennaio 2013

ASSEGNO SOCIALE 2013: NUOVI REQUISITI


          PIU SI VA AVANTI, PIU' DURA E' PER  LE RESTRIZIONI
L’assegno sociale è una prestazione assistenziale riconosciuta da parecchi anni a quei cittadini italiani e agli extracomunitari soggiornanti nel nostro paese  in regola da  parecchi anni ed in via continuativa  superiore ai dieci anni, purchè a basso reddito.
Fino al 31.12.2012 per ottenere l’assegno sociale era richiesto, in presenza delle condizioni di vita richieste dalla Legge vigente, il compimento del sessantacinquesimo anno di età  per gli uomini e per le donne.
Con le nuove direttive  a decorrere dal 1° gennaio 2013 per l’ottenimento dell’assegno sociale sostitutivo della pensione di inabilità civile e dell’assegno mensile di assistenza agli invalidi parziali e della pensione non reversibile ai sordomuti, sarà necessario aver compiuto sessantacinque anni e tre mesi .
Questo è quanto è stato stabilito in precedenza dal Governo  decaduto e successivamente emanate  dall’INPS con circolari i nuovi sistemi comportamentali.
I cittadini che hanno presentato domanda di assegno sociale e che hanno compiuto i sessantacinque anni prima del 31-12-2012, conseguiranno il diritto alla prestazione secondo la vecchia normativa senza l’aggiunta dei tre mesi.  Analogamente gli invalidi civili, titolari di inabilità assegno mensile e pensione non reversibile ai sordomuti che hanno compiuto il sessantacinquesimo anno di età entro il 31-12-2012.
Per effetto della riforma Fornero delle pensioni, dal 1° gennaio 2018 il requisito anagrafico per quanto sopra descritto sarà aumentato da tre mesi a un anno.  
Tel.  340-3303528  -   0332-1692543


giovedì 10 gennaio 2013

A VARESE: PER 23 DISABILI UN SOSTEGNO ALLA MOBILITA'


2012: IL SOSTEGNO ECONOMICO PER LE
PATENTI B SPECIALI SI E' CONCLUSO.
Il contributo della Provincia di Varese pari a 10.000 € versato ad AVID per sostenere le spese delle patenti B Speciali e per l'acquisto ed il montaggio degli  ausili imposti alla guida della propria autovettura, anche per il 2012 come per il 2011 si è concluso.

Attraverso il progetto denominato “Guidare per continuare a viaggiare”, organizzato dall’AVID Varese Onlus  con il pieno sostegno della Provincia di Varese e dell’ASL di Varese, nell'anno 2012 hanno beneficiato:  8 candidati che hano conseguito la patente B Speciale e ben 15 invalidi o disabili che con i loro problemi fisici o motori, per ritornare a guidare in sicurezza, su indicazioni della Commissione Patenti hanno dovuto riclassificare la loro patente normale in B Speciale montando alla guida ausili tecnici, meccanici o elettronici.

Una iniziativa sostenuta dai volontari di AVID Varese Onlus, dalla sensibilità della Provincia di Varese verso i disabili varesini e dalla volontà dell'ASL di Varese di sostenere l'abbattimento delle barriere architettoniche.

Mentre il Governo taglia i sostegni economici alla disabilità, a Varese i volontari di AVID in collaborazione con il settore pubblico, aiutano e sostengono i costi della mobilità per migliorare l'autonomia di chi ogni giorno vive una diversità e vuole rendersi autonomo.

Per ulteriori  informazioni:  info, 0332-1692543 - Cell. 340-3303528. 
info@associazione-avid.it  <>  www.associazione-avid.it

INVALIDI CIVILI, SEMPRE PIU' BASTONATI


INVALIDITA' CIVILE: IL LIMITE REDDITUALE 2013
DIVENTE FAMILIARE.

Novità per gli invalidi totali coniugati: a partire dal 2013, il limite reddituale non è più personale ma familiare (16.127, 30 euro). Immutato invece il limite di reddito per disabili parziali, ciechi e sordi.

Il 2013 si apre all'insegna di un’altra novità per gli invalidi civili al 100% titolari di una pensione di invalidità. Se infatti fino a ieri il limite di reddito considerato utile al conseguimento della pensione era individuale, da oggi viene considerato anche quello del coniuge. Per il conseguimento della pensione di invalidità dunque sarà necessario che la coppia non superi il limite dei 16.127.30 euro lordi l'anno. La novità riguarda solo gli invalidi al 100% con coniuge. Per gli invalidi parziali, i non vedenti e i sordi il limite di reddito resta personale. Immutata anche la situazione per l'erogazione di indennità di accompagnamento e di comunicazione continua: nessun limite reddituale è considerato.

A dirlo è la Direzione Centrale dell'Inps che fissa per il 2013 gli importi per le  (pensioni, assegni, indennità) e i limiti reddituali. Per le invalidità civili sopra descritte superata la quota di 16.127.30 lorda, automaticamente decade il diritto alla pensione di invalidità civile (275, 87 euro al mese).

Dal 1° gennaio 2013, per questa decisione avviata dall’INPS , molte Associazioni di categoria di cui di cui si associa anche l’AVID Varese Onlus  alla protesta,  sostengono che è  un atto gravissimo.  L’INPS a seguito di una Sentenza della Corte di Cassazione si sostituisce al Parlamento, assume decisioni politiche, incidendo sulla vita delle persone revocando l’assegno di invalidità civile di 275.87 euro al mese.

PER ORA, GLI INVALIDI CIVILI CONTINUERANNO A PERCEPIRE L'ASSEGNO DI INVALIDITA' SULLA BASE DEL REDDITO PERSONALE E NON QUELLO DEL NUCLEO FAMIGLIARE. VISTE LE MANIFESTAZIONI ORGANIZZATE DALLE ASSOCIAZIONI DI SETTORE, L'INPS HA DI FATTO CONGELATO LA NOVITA'.
IL MINISTRO DEL LAVORO ELSA FORNERO HA INVIATO UN'ISTRUTTORIA CHIEDENDO ALL'INPS DI SOSPENDERE L'APPLICAZIONE DELLA NUOVA NORMATIVA E VALUTARNE ATTENTAMENTE GLI ASPETTI COMPRESI QUELLI DELL'EQUITA'.

PER ORA, MILLE GRAZIE PER LA FORZA E LA TENACIA DI TUTTE LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA: AVID VARESE ONLUS COMPRESA.
Per saperne di più: www.associazione-avid.it <> info@associazione-avid.it 
Info.  340-3303528    0332-1692543

ANCORA UN PRELIEVO SULLE PENSIONI


 HAI UNA PENSIONE SUPERIORE A EURO 1.443.00, NIENTE AUMENTO !!!!
Il decreto del 16 novembre 2012, emanato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, in accordo con il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, fissa nella misura del 3,0% l'aumento di perequazione automatica da attribuire alle pensioni, in via previsionale, per l'anno 2013. Il predetto decreto fissa nella misura del 2,7 per cento l’aumento definitivo di perequazione automatica per il 2012
Si è pertanto provveduto a quantificare, con le modalità in uso per la rivalutazione delle pensioni per l’anno 2012 e illustrate con la circolare INPS la differenza fra il 2,6%, attribuito in via previsionale, e il 2,7% che rappresenta l’indice di rivalutazione definitivo.
Il conguaglio a credito eventualmente spettante viene posto in pagamento con la rata di gennaio 2013
L’aumento della pensione per l’anno 2013 a partire  dal mese di gennaio è la seguente:
Dal 1° gennaio 2013;  aumento del 3,00 % per le pensioni di importo  fino a € 1.443,00.
Per le pensioni di importo compreso tra € 1.443,00 e fino a € 1.486,29 viene garantito l’importo di € 1.486,29. Nessun aumento Per le pensioni di importo superiore a € 1.486,29

Naturalmente l’importo della pensione da rivalutare è quella ricevuta nel dicembre 2012.
La solidarietà come sempre, è sostenuta in larga maggioranza dai più poveri. Certamente se vogliamo paragonare una pensione di 1.443.00 € a quella di 500.00 € circa, che percepiscono molti disabili o invalidi, pur di aiutare le più basse, potrebbe come nel 2011, un'altro adeguamento delle pensioni in meno. Nella realtà invece, se un aumento deve avviene per colpa dell'inflazione che cresce, è giusto che ci sia l'aumento per tutti senza alcuna discriminazione.
Per saperne di più:
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venerdì 28 dicembre 2012

COME RICHIEDERE PROTESI E AUSILI


ALCUNI UTENTI AI NOSTRI  SPORTELLI VOLONTARI CI CHIEDONO: COME RICHIEDERE GLI AUSILI PER MEGLIO DEAMBULARE, PER LA CASA, O PER LA VITA DI RELAZIONE.

Prima di tutto va specificato chi ne ha diritto? Ne hanno diritto chi è titolare del certificato di invalidità civili con una percentuale pari o superiore ad un 1/3. Mentre per i minorenni fino al diciottesimo anno di età tale documento non è richiesto ma semplicemente un certificato medico che attesti il bisogno.
Per ottenere le protesi o gli ausili, occorre rivolgersi a un medico prescrittore (Fisiatra), appartenente ad una struttura sanitaria pubblica (ASL o Ospedale o Istituto convenzionato).
In base ai diversi casi o necessità della persona richiedente,  è necessario che si sottoponga  ad una visita specialistica o fisiatrica dove, questi medici possono valutare attentamente il reale bisogno della protesi o ausilio, valutando ad esempio, anche gli aspetti  ambientali per una carrozzina o di una comoda nell’appartamento in cui vive la persona interessata.
Per ottenere la richiesta di visita specialistica ai fini di una richiesta di protesi o ausili è necessaria la richiesta rilasciata dal medico di base.  Nel caso la persona richiedente fosse alettata oppure non in grado di deambulare, è possibile ottenere la visita a domicilio rivolgendosi al “Servizio di Assistenza Domiciliare” la cui sede si trova presso l'ASL presentando una richiesta del medico di base.
Se a seguito della visita fisiatrica la persona ha bisogno e quindi il diritto a ricevere la protesi o l’ausilio, il medico prescrittore compila il modulo “Erogazioni Forniture Protesiche”  prescrivendo il prodotto, tipo con il suo codice e gli eventuali accessori,  sottopone alla firma il richiedente per l’accettazione di alcuni impegni  e successivamente consegnandolo alla ASL di competenza la quale  oltre a convalidare la richiesta provvederà  a scegliere la ditta costruttrice e farlo consegnare a domicilio.
L’ultimo atto sarà quello del collaudo: riguarda l’accertamento da parte del medico prescrittore valutare se l’ausilio fornito è conforme alla prescrizione ed è valido e capace di portare un aiuto fisico alla persona richiedente.      Il richiedente lo potrà utilizzare anche se di proprietà dell'ASL fino a quando potrà portarle beneficio, diversamente se non servirà più lo dovrà riconsegnare alla ASL oppure sostituirlo in caso di usura o rottura.
Per saperne di più: www.associazione-avid.it  -  info@associazione-avid.it  <>  Info  340-3303528

INVALIDITA' CIVILE AL 50% O SUPERIORE


In questo periodo presso i nostri sportelli volontari
nessuna richiesta di assistenza del genere.

Sicuramente ancora oggi, non conoscono questa nuova possibilità assistenziale; gli invalidi o disabili con percentuale di invalidità riconosciuta dall’INPS pari o superiore al 50%, hanno la possibilità di fruire ogni anno, 30 giorni di congedo per effettuare cure connesse al proprio stato invalidante. Il permesso può essere utilizzato per intero o frazionato.
Si tratta sicuramente di un congedo poco riconosciuto e quindi raramente utilizzato, il quale se richiesto consente di assentarsi dal posto di lavoro in caso di patologie che comportano frequenti assenze dal lavoro per sottoporsi a cicli di terapie o cure  fisiochinesiterapia.
Il decreto di riforma dei congedi parentali Dgls. 119/11 ha riformulato la disciplina abrogando le vecchie norme originarie del 1971 e del 1988.   Pertanto, chiunque volesse intraprendere questa nuova assistenza i documenti da produrre sono:
1)   Verbale di invalidità civile con percentuale del 50% o superiore.
2)   Richiesta del medico curante o comunque medico convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale, oppure appartenente ad una struttura sanitaria pubblica della quale, secondo il suo stato fisico, risulti la necessità della cura in relazione all’infermità invalidante riconosciuta.
3)   Tale domanda va presentata al datore di lavoro allegando il verbale di accertamento della Commissione Medica  oltre alla richiesta della cura.    
Lo stesso lavoratore invalido è tenuto a presentare documentazione e certificazione rilasciata dal centro medico o dall’ospedale dove è stata effettuata la terapia o la cura. Nei casi di più cicli di cure o di terapie, le ripetute assenze dal lavoro possono essere giustificate anche con una sola attestazione cumulativa.
I giorni di congedo per queste cure o terapie non sono conteggiati ai fini del periodo di assenza per malattia durante il quale il lavoratore, ha diritto alla conservazione del posto di lavoro.
I giorni di assenza dal lavoro per il congedo sono retribuiti dal datore di lavoro con le stesse regole che disciplinano le assenza per  malattia.     Con il riferimento del settore privato però, sull'indicazione e chiarimenti intervenuti in passato da parte dell’INPS e del Ministero del Lavoro, per questo tipo di congedo non è previsto nessun pagamento di alcuna indennità da parte dell’INPS.
Pertanto durante il periodo di assenza per questo tipo di assistenza spetta solo l’importo a carico del datore di lavoro cosi come previsto dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro di appartenenza, i primi tre giorni di congedo “ periodo di carenza” sono comunque pagati in misura intera. 
Per saperne di più: www.associazione-avid.it <> info@associazione-avid.it   340-3303528

giovedì 27 dicembre 2012

I.P.T. si o I.P.T. no?


ESENZIONE IMPOSTA DI TRASCRIZIONE (IPT)

Ogni disabile o invalido al momento dell’acquisto dell’auto le viene da chiedersi?, ma la tassa di trascrizione al PRA la devo pagare oppure sono esentato?.
Per Legge l’esenzione del pagamento dell’IPT  per l’acquisto di veicoli si applica alle seguenti categorie di disabili e invalidi, proprio per queste bisogna fare attenzione ai verbali di invalidità dell’INPS + Legge 104/92 oppure la patente B Speciale:
1)   I disabili o invalidi con ridotte o impedite capacità motorie permanenti i cui veicoli da loro utilizzati siano stati adattati secondo le prescrizioni della Commissione Competente  Patenti Disabili: art 8 Legge 449/97.
2)   I disabili psichici o mentali di gravità  tale da aver determinato il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento: art 30 Legge 388/00.
3)   I disabili o invalidi con grave limitazione di deambulazione o affetti da pluriamputazioni, a prescindere dall’adattamento del veicolo: art 30 comma 7 Legge 388/00.
4)   Il veicolo acquistato con IVA al 4% deve essere intestato al disabile, oppure alla persona cui il disabile  è fiscalmente a carico.  L’esenzione si applica nel caso che il veicolo sia condotto dal disabile, sia nel caso venga utilizzato per il trasporto o l’accompagnamento del disabile.
5)   L’esenzione dell’IPT è consentita per un solo automezzo ogni quattro anni, mentre è possibile riottenere l’esenzione per un secondo veicolo prima del quadriennio solo se il primo viene venduto oppure cancellato dal Pubblico Registro Automobilistico per furto o rottamazione.
Per informazioni telefonare,  340-3303528  -  0332-1692543   info@associazione-avid.it <> www.associazione-avid.it

mercoledì 12 dicembre 2012

L'AUTOMULTIADATTATA AL PALAZZO BROLETTO


                           SABATO 08 DICEMBRE 2012, L’AUTOMULTIADATTATA   DI  AVID
             E' STATA PRESENTATA AI CITTADINI  GALLARATESI.
Sabato  giorno di festa prenatalizia,  nel cortile  del Palazzo Broletto,  tra decine di bancarelle con i giochi dei bimbi, gazebi con prodotti realizzati dai disabili, i clawn, l’aperitivo  e non solo, anche le specialità culinarie offerte dalla cooperativa “L’Arca di Cardano al Campo e nell’occasione, anche l’AVID Varese Onlus con  il sostegno dell’Autoscuola Cattaneo di Gallarate, dell’Autoscuola Athena di Cardano al Campo e Minazzi Massimo, auto officina autorizzata Guidosimplex di Varese, hanno presentato l’automultiadattata di AVID offerta dalla Provincia di Varese per sostenere il servizio delle patenti speciali un servizio alla categoria che in passato sul territorio varesino mancava: Oggi l’automultiadattata per uso scuolaguida per disabili ed invalidi è a disposizione dei richiedenti senza alcun costo di noleggio.
Un pomeriggio tra molti gallaratesi per  presentare agli interessati e ai curiosi la Opel Meriva con  una guida particolare ed  un’infinità di congegni elettronici a sostegno delle diverse difficoltà motorie e funzionali  di ogni candidato.  Per l’occasione un ringraziamento da parte dei volontari di AVID  va al Sindaco di Gallarate e all’Assessore alle Politiche Sociali Dot.sa Margherita Silvestrini ideatori della presentazione, un bellissimo pomeriggio per far conoscere la funzione del nuovo servizio che migliora la mobilità dei disabili e invalidi. Una Opel Meriva con la guida particolare, preparata a sostenere  tutti gli ausili necessari per le prove e gli esami di guida,  per conseguire e riclassificare le patenti B Speciali.
Una preziosa  auto per scuolaguida dei soggetti disabili e invalidi senza alcun costo di noleggio.
Inoltre ricordiamo sempre che oltre ai costi di iscrizione calmierati delle quattro Autoscuole aderenti al progetto “Guidare per continuare a Viaggiare”, la Provincia di Varese ha messo a disposizione un contributo per sostenere le spese delle acquisizioni e delle riclassificazioni delle patenti B Speciali per ogni candidato.
Per poter usufruire del sostegno economico la richiesta va inoltrata all’AVID Varese Onlus.   Per ulteriori informazioni:  www.associazione-avid.it   <>   info@associazione-avid.it  . cell  340-3303528