venerdì 11 luglio 2014

ORA A VARESE SI PARCHEGGIO ANCHE SULLE STRISCE BLU'

UN GRAZIE ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI VARESE

Dal 25 maggio 2014 anche a Varese come in altre tantissime città,  i disabili e invalidi con il nuovo regolamento Comunale potranno parcheggiare gratis anche sulle strisce BLU.

Una lunga battaglia durata qualche anno ma finalmente per questo caso possiamo dire di averlo risolto molto positivamente. Certamente oltre al servizio gratuito verso i disabili e gli invalidi potranno usufruirne anche le donne in gravidanza e soprattutto i medici chiamati con urgenza per una visita dai cittadini.  Questi ultimi in passato spesso erano costretti a parcheggiare anche sui marciapiedi vista l’urgenza delle visite mediche.

Il problema parcheggio in Varese Città,  era stato preso di petto da parte di AVID ma anche da parte di molte altre associazioni di categoria. Lettere, telefonate e ricorsi indirizzati al Comune e all’Avt, non avevano mai ricevuto risposte positive finchè una variante del Codice della Strada ha dato la possibilità di modificare definitivamente il problema parcheggi disabili a Varese.

Dopo lunga discussione il consiglio Comunale di Varese con delibera n° 25 dello 05-05-2014, è stato deliberato l’annoso problema parcheggi disabili entrata poi in vigore il 25 maggio dell’anno in corso.

La modifica del Codice della Strada che ha dato questa possibilità e dettata dall’art. 381 posmodifica.  L’articolo prevede inoltre che la gratuità della sosta per gli invalidi e disabili nei parcheggi a pagamento avvenga anche quando i parcheggi GIALLI a loro riservati, siano tutti occupati o indisponibili. 

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Dal 25-05-2014 BASTA MULTE !!!!!


venerdì 6 giugno 2014

Anche noi denunciavamo nel 2012 queste scorrettezze e per aver calpestato e continuato a calpestare la dignità dei disabili e invalidi varesini. Ad un incontro con il Prefetto di Varese ci diede ragione.


FINALMENTE LA VERITA’ SUI FALSI INVALIDI. !!     Riceviamo e pubblichiamo

ROMA. Negli ultimi anni – come denunciato puntualmente su queste pagine (basti scorrere l’elenco parziale di testi qui a fianco riportato) – giornali e TV sono stati permeati da notizie ad effetto sul fenomeno e sulla consistenza numerica dei cosiddetti “falsi invalidi”, sapientemente alimentate da dati ufficiali, da episodi eclatanti come il cieco che guida, lo zoppo che balla, il sordo che suona accompagnato da una certa dose di malafede.
Un invalido su quattro è falso, Il 23% degli invalidi è falso: sono solo due tra i tanti, tantissimi titoli sparati dopo le dichiarazioni del già presidente dell’INPS Antonio Mastrapasqua e supinamente riprese da molti articolisti, oltreché da numerosi Parlamentari (tanto da finire agli Atti di Camera e Senato), contribuendo allo stigma e al pregiudizio nei confronti delle persone con disabilità.

Dal 2009 al 2013, poi, vi è stata un’imponente campagna di controlli che ha interessato oltre 850.000 persone titolari di pensione o indennità di accompagnamento, circa un terzo, quindi, di tutti gli interessati.
Era perciò giunto il momento di sapere, al di là delle dichiarazioni ufficiose e artefatte come fossero effettivamente andati quei controlli, invocati da più parti come ineludibili e quale reale beneficio ne avessero tratto l’Erario e i Cittadini.

Lo ha chiesto con un’Interrogazione a risposta scritta Donata Lenzi, capogruppo del Partito Democratico alla Commissione Affari Sociali della Camera e la risposta è arrivata il 29 maggio scorso dal Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali Franca Biondelli la quale ha riportato i dati forniti dall’INPS che su taluni aspetti sono volutamente lacunosi.
Si è parlato cioè di 854.192 verifiche straordinarie effettuate dall’INPS, con la revoca per mancata conferma dei requisiti sanitari o per assenza alla visita medico legale di 67.225 provvidenze.     Il che per incominciare, corrisponderebbe al 7,9% delle verifiche e non quindi, per restare ai titoli sopracitati, al 23% o a un invalido su quattro.
Ma quello stesso dato relativo alle revoche, secondo uno studio della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), sarebbe gonfiato ad arte.

Vedendo infatti diminuire l’efficacia dei suoi controlli  si legge appunto in una nota della Federazione, nel 2011 (Messaggio n. 6763 del 16 marzo 2011) l’INPS stabilì di includere nel Piano Straordinario di Verifica tutte le persone per le quali era già stata prevista una revisione dell’invalidità.     Ad esempio, a molti malati oncologici cui era stata riconosciuta l’indennità di accompagnamento per il periodo in cui seguivano cicli di chemioterapia o nella fase di maggiore acuzie, riservandosi la possibilità di rivedere successivamente l’invalidità e di revocare, per via ordinaria, l’indennità di accompagnamento stessa. Insomma, non erano falsi invalidi e ricevevano normalmente un sussidio nella fase di maggiore necessità.

Quella scelta dell’INPS  prosegue la FISH, offrì dunque all’Istituto un bacino di potenziali persone da controllare i cui contorni erano ben definiti e sui quali erano più probabili le revoche delle provvidenze economiche che comunque sarebbero in ogni caso avvenute.


In questo modo, però, esse sarebbero state attribuibili all’azione dell’INPS e non alla normale e routinaria attività delle Commissioni ASL.
Quel disegno, viene sottolineato dalla Federazione, è stato ora smascherato dalla stessa risposta all’Interrogazione del sottosegretario Biondelli: le revoche di provvidenze ai malati oncologici, infatti, sono passate dal 3% del 2009 al 33% del 2012! Quel 7,9% di revoche complessive, dunque, è pertanto al lordo di quanto sarebbe comunque avvenuto per via ordinaria.

Particolarmente interessanti sono anche le riflessioni della FISH su quanto avrebbe realmente ricavato l’INPS da questa gigantesca operazione di controllo.

Lo dice la risposta all’Interrogazione: 352,7 milioni di euro. Lordi, molto lordi! Infatti, per affrontare questa straordinaria mole di lavoro, l’Istituto è dovuto ricorrere anche a medici esterni, con una spesa dichiarata (dal 2009 al 2012) di 101,2 milioni di euro. Il risparmio diventa quindi di 251,5 milioni, ancora lordi, ma che rappresentano esattamente un risparmio dell’1,51% della spesa annua per le provvidenze agli invalidi civili (16,6 miliardi secondo il Bilancio Sociale dell’INPS, un miliardo e mezzo in meno secondo la Corte dei Conti). Da questo bottino, vanno poi detratte le spese per il personale interno che l’INPS non dichiara: altri medici, dirigenti, softwaristi, impiegati amministrativi, spese di struttura, spese di spedizione di 850.000 comunicazioni. Stima prudenziale: altri 70 milioni. Il risparmio scende dunque a 181,5 milioni.

Ma non è finita. Come correttamente ricorda la risposta in Commissione Affari Sociali della Camera prosegue infatti la FISH, il risparmio va inteso al lordo del contenzioso. Tradotto: chi si vede revocare la pensione o l’indennità fa ricorso.

Nel 45% dei casi l’INPS soccombe in giudizio ed è obbligato a restituire, con gli interessi il maltolto pagandoci pure le spese legali. Pertanto, molto prudenzialmente è da ritenere che l’INPS (che oltretutto si serve in larga misura di legali esterni, come lamenta la Corte dei Conti) perda in questa operazione almeno altri 70 milioni. Il risparmio scende perciò a 111,5 milioni e questa cifra rappresenta appena lo 0,67% della spesa annuale per pensioni e indennità. Per completezza, l’intera spesa del 2012 per pensioni e indennità è pari all’1,1% del Prodotto Interno Lordo (PIL), una delle percentuali più basse d’Europa (sono dietro di noi solo Malta, Cipro e la Grecia.

A fronte di questi numeri fallimentari  conclude la nota, ci sono i disagi patiti dalle persone invalide, spesso convocate a visita nonostante condizioni di salute gravissime, vedi amputati oppure alettati dove per il trasporto si è dovuto usale l’autolettiga, magari con i messaggini INPS mediante cellulare,  nonché la conseguente dilatazione dei tempi medi necessari per il riconoscimento delle prestazioni. Vedi blocchi dei rispettivi compensi dovuti per mesi e mesi.  In tal senso, la Corte dei Conti segnala, nel suo più recente controllo ispettivo, che gli invalidi attendono mediamente 299 giorni dalla data della domanda, i ciechi 338 e peggio ancora va ai sordi (399)».

Ci auguriamo è il duro commento di Vincenzo Falabella presidente della FISH, che gli organi di informazione ci aiutino a smantellare quello che appare in tutta evidenza un odioso pregiudizio, alimentato per anni. È quasi superfluo invocare il diritto di rettifica.

Al Parlamento invece, caldeggiamo una riflessione profonda: la Legge di stabilità per il 2013 (Legge 228/12) aveva previsto ulteriori 450.000 controlli da effettuarsi entro il 2015. Si fermi questo sperpero e si approfitti per ripensare in modo efficace e inclusivo a nuovi criteri di accertamento della disabilità.       ufficiostampa@fishonlus.it.

domenica 1 giugno 2014

L'AVID IN PIAZZA A GALLARATE

31-05-14  dalle 14.00 alle 24.00 in Piazza a Gallarate con le nostre due auto multiadattate. Molte persone hanno visitato le nostre auto oltre ad un buon interessamento verso il lavoro svolto dal gruppo di volontari dell'AVID.  Alla sera è venuto a trovarci l'Assessore alle politiche Sociali, l'Assessore all'Istruzione ed infine il Sig. Sindaco il quale, dopo essere venuto a conoscenza del nostro lavoro volontario e gratuito ci ha ringraziato.

Il Sindaco di Gallarate alla fine dell'incontro al Presidente dell'AVID ha detto: con il vostro sostegno alla mobilità senza eccessivi costi, molti disabili o invalidi diventeranno più autonomi.                                                         
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sabato 10 maggio 2014

28 MARZO A VILLA RECALCATI

28-03-2014 Conferenza Stampa; presentazione della seconda auto multiadattata di AVID Varese Onlus.
In continua espansione il progetto iniziato nel 2007.
La foto evidenzia alcuni passaggi e i presenti alla manifestazione: i rappresentanti delle Autoscuole, Cattaneo di Gallarate Ferno e Busto Arsizio, Massimino di Varese e Induno Olona, l’Athena di Cardano al Campo e Somma Lombardo e l’Autoscuola Luraschi di Saronno, il Commissario Straordinario della Provincia di Varese Ing. Dario Galli, il Commissario Straordinario dell'ASL di Varese Dott. Piergiorgio Berni, i dirigenti della Provincia di Varese e della ASL e moltissimi disabili e invalidi.
Nell’occasione erano presenti cinque neo patentati con patente B speciale i quali ; hanno ritirato l’assegno di 250.00 € quale sostegno economico a fronte dei costi sostenuti per il loro conseguimento; contributo messo a disposizione dalla Provincia di Varese.
Alla manifestazione svolta a Villa Recalcati era presente anche il responsabile  dell’Autosalone Cicognani di Tradate, l’officina meccanica Minazzi concessionario Guidosimplex di Varese specializzata nel montaggio degli ausili alla guida.

Per il III settore della Provincia di Varese erano presenti la Dottoressa Marina Rossignoli e la Dottoressa contini Tiziana, mentre per l’ASL di Varese era presente anche la Dottoressa Ada Frontini la quale ha portato i saluti del  Dott. Giovanni Ambrosetti quale responsabile della commissione Provinciale Patenti Disabili di Varese.
Era presente per la Guidosimplex di Roma il responsabile della Regione Lombardia Sig Alfredo Di Cosmo.  Al Sig. Stefano Venturini padrone della Guidosimplex, non potendo essere presente alla manifestazione è stato ringraziato pubblicamente per aver donato tutti gli ausili necessari per la nuova Opel Agila.

Il grande sostegno della Guidosimplex affiancato dal sostegno della Provincia e della ASL di Varese, ha permesso ai volontari di ADID Varese Onlus di mettere a disposizione delle quattro autoscuole aderenti al progetto di AVID “Guidare per continuare a Viaggiare” le due auto multiadattate senza alcun costo di noleggio.
   
Questo nuovo servizio unico in Italia con due auto multiadattate, la prima in funzione ormai da quattro anni,  saranno a disposizione su richiesta di ogni candidato.  Questo è certamente un modo di sostenere la disabilità, migliorare l’autonomia dei disabili o invalidi attraverso la mobilità.

Le due auto multiadattate di AVID sono preparate con ogni tipo di ausilio, per qualsiasi tipo di infermità fisica e motoria e vengono utilizzate dalle Autoscuole aderenti al progetto per i conseguimenti e le riclassificazioni delle patenti B Speciali. Inoltre le stesse auto adattate sono anche a disposizione per le prove di guida imposte dalla Commissione Patenti dell' ASL di Varese 

Un sentito ringraziamento da parte dei volontari di AVID a quanti con il loro sostegno, hanno reso attivo in Provincia di Varese un bellissimo servizio alla disabilità.
Naturalmente alla giornata della conferenza stampa, si è preso atto che la collaborazione del settore pubblico e i volontari di  AVID sono stati capaci di avviare un servizio che fina a sei anni fa non esisteva.
Proprio per questo è nostra convinzione che con maggiore assistenza più diritti, con maggiore mobilità più autonomia e meno costi allo stato sociale.
                                                    Il Presidente AVID Varese Onlus
                                                            Cav. Uff. Battista Venturini

giovedì 17 aprile 2014

LURASCHI: AUTOSCUOLA ADERENTE AL PROGETTO DI AVID

AUTOSCUOLA PER SARONNO E DINTORNI.
L’Autoscuola Luraschi di SARONNO, Tel.  02-9601402, info@autoscuolaluraschisaronno.it,  sita in Via Bossi 2,  aderisce al progetto di AVID Varese Onlus “Guidare per continuare a Viaggiare”.
Un progetto avviato dai volontari di AVID, sostenuto dalla Provincia di Varese, dall’ASL di Varese e dalla Motorizzazione Civile.

Un nuovo servizio per tutta la Provincia di Varese, il quale mira attraverso la collaborazione del gruppo a sostenere le prove e gli esami di guida delle patenti B Speciali, con due auto multiadattate le quali non hanno nessun costo di noleggio e i costi delle iscrizioni sono calmierati.

Un lavoro volontario, solidale, atto a sostenere la disabilità e l’invalidità attraverso la mobilità per una maggiore autonomia del candidato.

Le auto multiadattate di AVID vengono messe a disposizione delle Autoscuole, tutte aderenti in modo volontario al progetto di AVID e sono a disposizione per sostenere in ogni modo il servizio alla categoria.
Per ulteriori informazioni: info@associazione-avid.it
 Cell. 340-3303528

CATTANEO: AUTOSCUOLA ADERENTE AL PROGETTO DI AVID

AUTOSCUOLA PER GALLARATE, FERMO E BUSTO ARSIZIO.

L’Autoscuola Cattaneo è a Gallarate, Ferno e Busto Arsizio,  Tel.  0331.797139,   info@autoscuolacattaneo.it,  sita in Via Michelangelo Buonarroti 1,  aderisce al progetto di AVID Varese Onlus “Guidare per continuare a Viaggiare”.
Per questa collaborazione, per le prove e gli esami di guida per le patenti B Speciali, l'Autoscuola utilizza le auto multiadattate  di AVID senza alcun costo di noleggio, iscrizioni a costi concordati e calmierati.

Per saperne di più: info@associazione-avid.it
Tel. 340-3303528

lunedì 14 aprile 2014

ATHENA: AUTOSCUOLA ADERENTE AL PROGETTO DI AVID

AUTOSCUOLA DI CARDANO, SOMMA E DINTORNI
L’Autoscuola ATHENA di Cardano al  Campo e Somma Lombardo
sita in  Via  Buffoni  31   Tel.  0331-261304, autoscuola.athena@alice.it
aderisce al progetto di AVID Varese Onlus,
“Guidare per continuare a Viaggiare".

Per questa collaborazione, per le prove e gli esami di guida per le patenti B Speciali, l'Autoscuola utilizza le auto multiadattate  di AVID, senza
alcun costo di noleggio, l'iscrizione a costi concordati e calmierati.
Per saperne di più: info@associazione-avid.it
Tel. 340-3303528

                           

venerdì 21 marzo 2014

20 MARZO RICHIESTA ISEE PER DOTE SCUOLA

IL NOSTRO CAF E’ PRONTO PER SFORNARE CENTINAIA DI ISEE.

Al via le domande dal 20 marzo al 22 maggio 2014
per  avanzare le seguenti  richieste di assistenza per:

*   Contributo per l’acquisto di libri di testo e/o dotazioni tecnologiche  finalizzata a sostenere la spesa delle famiglie con ISEE  indicatore inferiore o uguale a 15,458,00 euro esclusivamente per l’acquisto dei libri di testo e/o dotazioni tecnologiche per gli studenti frequentanti i percorsi di istruzione e di Istruzione e formazione professionale fino al compimento dell’obbligo scolastico (classi I, II e III delle scuole secondarie di primo grado e classi I e II delle scuole secondarie di secondo grado).

*   Buono Scuola finalizzato a sostenere gli studenti che frequentano una scuola paritaria o statale che prevede una retta di iscrizione e frequenza per gli studenti che frequentano percorsi di istruzione (famiglie con ISEE inferiore o uguale a 38,000,00 euro).

*   Disabilità  destinata agli alunni disabili che frequentano precorsi di istruzione in scuole paritarie che applicano una retta indipendentemente dal valore ISEE.

*   I volontari di AVID presso i loro sportelli  sostengono questa iniziativa della Regione Lombardia  e preparano tutta la documentazione necessaria. Per conoscere la collocazione degli sportelli visita il sito: www.associazione-avid.it    cell 340-3303528

sabato 2 novembre 2013

AUTO ACQUISTATA CON AGEVOLAZIONI

                        AGEVOLAZIONI AUTO PER DISABILI:
                   L’ACQUISTO E LA RIVENDITA DELL’AUTO.

Sul giornale “Fisco oggi” del 29-10-2013, Gianfranco Mingione risponde a un quesito di una certa importanza per il settore disabili dove, il marito, avendo acquistato una vettura con le agevolazioni disabili per le gravi patologie sopportate della moglie, dopo qualche mese si è trovato costretto a rivenderla causa il decesso della stessa.
Lo stesso giornale chiarisce il problema pubblicandolo in data menzionata dicendo: In caso di cessione a titolo oneroso o gratuito, entro i due anni successivi all’acquisto, di un veicolo per il quale si è usufruito dei benefici fiscali per i disabili, è prevista la decadenza degli stessi (art. 1, comma 37 della Legge 296/2006): deve essere versata la differenza tra l’imposta dovuta in assenza di agevolazioni e quella risultante dall’applicazione delle agevolazioni stesse, con pagamenti di sanzioni e interessi.
La norma però, non trova applicazione nell’ipotesi di trasferimento della proprietà in seguito al decesso del disabile, nemmeno qualora l’erede decida di rivedere quel vincolo prima che siano trascorsi due anno dall’acquisto.
In questo caso, infatti, non è ravvisabile l’intento elusivo che la disposizione intende contrastare (risoluzione 136/E del 2009). Gli eredi, pertanto, non sono tenuti a pagare la differenza fra l’iva agevolata e quella ordinaria.
Per ulteriori chiarimenti: Info.  0332-1692543   < >   340-3303528
        www.associazione-avid.it  <>  info@associazione-avid.it


 

martedì 8 ottobre 2013

UN NEO PATENTATO CAMPIONE DEL MONDO

FEDERICO MORLACCHI E IL PRESIDENTE BATTISTA VENTURINI

Un giovane luinese dove a soli vent’anni,  ha saputo spiegare al mondo dei normodotati,  attraverso lo sport, che la disabilità non è certo un problema che possa fermare la volontà di  raggiungere un obbiettivo.  Un grande esempio, per tanti altri come lui che con un semplice handicap si abbattono.
La scalata mondiale di Federico è iniziata nel 2012 con lo straordinario successo a Londra conquistando ben tre medaglie di “bronzo”.   Poi, continuando il suo grande impegno, oltre allo studio, a Montreal ha saputo consolidare  e proseguire la sua scalata conquistando oltre alla medaglia di bronzo,  anche quella d’argento e quella d’oro,  salendo per primo sulla cima del mondo.  Un grandioso successo, un successo  che ha pagato tutte le sue fatiche  per la preparazione.
Per ognuno di noi è stato un importante insegnamento, soprattutto a quanti come lui sopportano ogni giorno problemi  fisici o motori.  Un modo per far sapere che la disabilità non è mai un handicap se non si nasconde.  L’AVID Varese Onlus augurandole un lungo  proseguimento di successi in vasca, ha contribuito alla sua mobilità preparandolo al conseguimento della patente dell’automobile.