sabato 2 novembre 2013

AUTO ACQUISTATA CON AGEVOLAZIONI

                        AGEVOLAZIONI AUTO PER DISABILI:
                   L’ACQUISTO E LA RIVENDITA DELL’AUTO.

Sul giornale “Fisco oggi” del 29-10-2013, Gianfranco Mingione risponde a un quesito di una certa importanza per il settore disabili dove, il marito, avendo acquistato una vettura con le agevolazioni disabili per le gravi patologie sopportate della moglie, dopo qualche mese si è trovato costretto a rivenderla causa il decesso della stessa.
Lo stesso giornale chiarisce il problema pubblicandolo in data menzionata dicendo: In caso di cessione a titolo oneroso o gratuito, entro i due anni successivi all’acquisto, di un veicolo per il quale si è usufruito dei benefici fiscali per i disabili, è prevista la decadenza degli stessi (art. 1, comma 37 della Legge 296/2006): deve essere versata la differenza tra l’imposta dovuta in assenza di agevolazioni e quella risultante dall’applicazione delle agevolazioni stesse, con pagamenti di sanzioni e interessi.
La norma però, non trova applicazione nell’ipotesi di trasferimento della proprietà in seguito al decesso del disabile, nemmeno qualora l’erede decida di rivedere quel vincolo prima che siano trascorsi due anno dall’acquisto.
In questo caso, infatti, non è ravvisabile l’intento elusivo che la disposizione intende contrastare (risoluzione 136/E del 2009). Gli eredi, pertanto, non sono tenuti a pagare la differenza fra l’iva agevolata e quella ordinaria.
Per ulteriori chiarimenti: Info.  0332-1692543   < >   340-3303528
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martedì 8 ottobre 2013

UN NEO PATENTATO CAMPIONE DEL MONDO

FEDERICO MORLACCHI E IL PRESIDENTE BATTISTA VENTURINI

Un giovane luinese dove a soli vent’anni,  ha saputo spiegare al mondo dei normodotati,  attraverso lo sport, che la disabilità non è certo un problema che possa fermare la volontà di  raggiungere un obbiettivo.  Un grande esempio, per tanti altri come lui che con un semplice handicap si abbattono.
La scalata mondiale di Federico è iniziata nel 2012 con lo straordinario successo a Londra conquistando ben tre medaglie di “bronzo”.   Poi, continuando il suo grande impegno, oltre allo studio, a Montreal ha saputo consolidare  e proseguire la sua scalata conquistando oltre alla medaglia di bronzo,  anche quella d’argento e quella d’oro,  salendo per primo sulla cima del mondo.  Un grandioso successo, un successo  che ha pagato tutte le sue fatiche  per la preparazione.
Per ognuno di noi è stato un importante insegnamento, soprattutto a quanti come lui sopportano ogni giorno problemi  fisici o motori.  Un modo per far sapere che la disabilità non è mai un handicap se non si nasconde.  L’AVID Varese Onlus augurandole un lungo  proseguimento di successi in vasca, ha contribuito alla sua mobilità preparandolo al conseguimento della patente dell’automobile. 

domenica 25 agosto 2013

LO SAPEVATE? VENDITA AUTO PER DISABILI


AUTO ACQUISTATA CON I BENEFICI PER DISABILI

Un veicolo acquistato con le agevolazioni disabili e venduto prima di due anni per motivi non legati alla disabilità, va restituito  oltre che la differenza IVA, 4% anziché 21%,  anche la restante detrazione fruita.

Proprio la Legge 296/06 articoli 1 comma 37, ha previsto ai fini dell’eliminazione delle furberie fiscali,  la decadenza da tutti i benefici  con l’obbligo di restituire anche l’Imposta provinciale di trascrizione (IPT). 

Infatti, la citata legge dispone sia ai fini di IRPEF che ai fini di IVA, che in caso di trasferimento della proprietà del veicolo a titolo oneroso o gratuito per le quali l’acquirente ha fruito dei benefici fiscali prima del decorso del termine di due anni dall’acquisto, è dovuta la differenza tra l’imposta dovuta in assenza di agevolazioni e quella prevista dall’applicazione delle agevolazioni stesse.

La disposizione non è obbligatoria per i disabili che, a seguito di mutate necessità dovute dal proprio handicap, (in questo caso è d’obbligo un'attestazione medica oppure un documento rilasciato dalla Commissione patenti con l’obbligo di modifica alla guida), cedano il proprio veicolo per acquistarne un altro per  prepararlo con altri adattamenti alla guida.     Allo stesso modo per il disabile o invalido  che per un grave incidente stradale, furto,  incendio o altro, (con documento comprovante la rottamazione o furto),   sono costretti  all’acquisto di altro mezzo di trasporto.

               Per informazione: info@associazione-avid.it  <> 
               www.associazione-avid.it    Info- 340-43303528
  
           
 

giovedì 18 luglio 2013

L'INFORTUNIO SUL LAVORO E IL LICENZIAMENTO


              LA CONSULENZA LEGALE E
                LA DIFESA IN GIUDIZIO
        IL rapporto di Lavoro e l’infortunio sul lavoro
Quali sono i rimedi che il lavoratore può adottare contro il licenziamento?, impugnazione del licenziamento entro sessanta giorni, per chiedere la reintegrazione nel posto di lavoro e il risarcimento del danno subito.
Se è stato firmato un contratto a termine, tempo determinato, un contratto a progetto, un contratto di somministrazione, o un contratto che prevede l'emissione della fattura, ma in realtà il rapporto si di lavoro si svolge in modo diverso da come lo descrive il contratto firmato, qual è la corretta lettura sul piano del diritto di questa situazione?
La legge prevede che il contratto di lavoro normale è quello subordinato a tempo indeterminato, ma che in certi specifici casi è legittimo regolare il rapporto di lavoro con uno dei contratti atipici sopra indicati. Tuttavia, se lo svolgimento concreto del rapporto non corrisponde a quanto prevede puntualmente la legge per ognuno di questi contratti a termine, cocopro, somministrazione, partita iva ecc, il lavoratore può chiedere la conversione a tempo indeterminato e il risarcimento del danno. 
Per impugnare un contratto atipico i termini sono: fino al 31 dicembre 2012 sessanta giorni; dal 1° gennaio 2013 centoventi giorni.
Dal punto di vista del diritto del lavoro, cosa succede quando un lavoratore subisce un infortunio sul lavoro  e successivamente il licenziamento ?
A parte la possibile responsabilità penale del datore di lavoro, il lavoratore ha diritto al risarcimento di tutto il danno subito, naturalmente ci devono essere responsabilità di terzi.
L'INAIL, come previsto dal Testo Unico Infortuni DpR 1124/65 e successive modifiche ed integrazioni, indennizza solo una parte del danno subito sia per la temporanea sia per la successiva guarigione, 60% <> 75%, la parte rimanente, cosiddetto danno differenziale, può essere chiesta al datore di lavoro per il mancato guadagno.
I  danni di cui  si sta evidenziando sono: il danno patrimoniale retribuzioni, spese per visite mediche, tiket, spese per terapie, ecc. Il danno biologico, temporaneo e permanente, il danno morale.
Per quanto chiarito in alcuni passaggi, i volontari di AVID Varese Onlus sono a disposizioni per consigli, consulti e la relativa assistenza legale e medico legale.
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LA VITA DA INVALIDO E' SEMPRE PIU' CAOTICA



Verbale di invalidità sempre meno chiaro per gli invalidi e disabili

Ora i Verbale delle valutazioni medico legali delle Commissioni ASL  per gli invalidi: niente anamnesi, né diagnosi e neppure la descrizione dell'esame obiettivo.
Il garante della privacy con il provvedimento n. 331 del 4 luglio 2013 ha stabilito le regole per il rilascio della copia del verbale di invalidità da usare, per esempio, per richiedere il contrassegno per l'accesso al parcheggio disabili oppure nelle zone Ztl, oppure per usufruire delle agevolazioni fiscali previste per l'acquisto di veicoli.
Nel provvedimento, che ha carattere generale, si tratta di una norma del 2012 in materia di semplificazioni amministrative per le persone disabili.  L'articolo 4 del decreto legge n. 5/2012 prevede in particolare, che le attestazioni medico legali, richieste per usufruire dei benefici previsti, possano essere sostituite dalla presentazione congiunta di una copia del verbale della commissione medica (recante in chiaro i dati sulla propria salute) e da una autocertificazione che ne attesti l'attualità del contenuto e la conformità all'originale.
Consegnare al comune o al rivenditore di auto la copia integrale del verbale però, espone a una grave violazione della riservatezza perché sul documento sono presenti informazioni delicatissime o sensibili sullo stato di salute del soggetto (patologie, tipo di disabilità, informazioni riferite dal paziente).
Oltretutto non pertinenti e non indispensabili per ottenere i benefici. Per questo il garante ha prescritto che, in questi casi, le commissioni mediche debbano rilasciare una copia del verbale priva di informazioni sanitarie.  i tratta comunque, di informazioni superflue, che non servono per evadere la pratica amministrativa.
per la circolazione e la sosta dei veicoli a servizio di persone con capacità di deambulazione impedita, infatti, l'interessato deve presentare la certificazione medica sulla effettiva capacità di deambulazione impedita o sensibilmente ridotta, ma senza che sia prevista l'indicazione della diagnosi (art. 381, comma 3, DpR  n. 495/1992).
che per le agevolazioni fiscali relative ai veicoli previsti per le persone con disabilità, si richiede la certificazione dello stato di handicap grave, (legge 104/92), ma non l'indicazione della specifica patologia diagnosticata all'interessato. Quindi, al fine di consentire il ricorso alla semplificazione, il verbale non dovrà più contenere la descrizione dei dati anamnestici, l'esame obiettivo e la diagnosi della persona con disabilità.
Il garante si è già espresso in materia con altro provvedimento del 21 marzo 2007, in cui sono state introdotte accorgimenti a tutela di chi presenta istanza per l'accertamento dell'invalidità civile. In particolare, è stato prescritto alle aziende sanitarie locali di rilasciare le certificazioni che attestano il riconoscimento dell'invalidità civile per l'iscrizione alle liste del collocamento obbligatorio o per la richiesta di esenzione dalle tasse scolastiche e universitarie senza indicare i dati personali relativi alla diagnosi dell'interessato.
Da Italia Oggi del 17-07-2013, di Antonio Ciccia
Per quanti fossero in difficoltà nell’invio della domanda di invalidità civile oppure nella  lettura dei verbali spediti dall’INPS, i volontari di AVID Varese Onlus sono a disposizione per assistere e spiegare le nuove direttive intraprese.

domenica 7 luglio 2013

CON I VOLONTARI DI AVID MIGLIORA L'ASSISTENZA ALLE PERSONE FRAGILI

       A.D.S. A VARESE,(Amministratore di Sostegno).
                       Tribunale, ASL e Varese  ADS  firmano un protocollo
Il 12 giugno 2013 è stato firmato un protocollo d’intesa tra il Tribunale di Varese, l’ASL Provincia di Varese e il Comitato Varese ADS che sancisce un impegno reciproco nella costruzione di un sistema di protezione giuridica varesino e individua alcuni orientamenti e valutazioni del Tribunale in merito alla necessità di nominare l’amministratore di sostegno
Dopo un lavoro iniziale che ha visto impegnati operatori del Tribunale di Varese, dell'ASL Provincia di Varese e del Comitato Varese ADS nella stesura di un documento condiviso realizzato con la collaborazione del Progetto Innovagiustizia che opera all'interno del Tribunale, il 12 giugno 2013 si è arrivati a firmare un protocollo d'intesa che sancisce un impegno reciproco nella costruzione di un sistema di protezione giuridica varesino e individua alcuni orientamenti e valutazioni del Tribunale in merito alla necessità di nominare l'amministratore di sostegno
In particolare i tre soggetti coinvolti nell'accordo si impegnano con diversi ruoli e funzioni specifiche a:
  • promuovere e rendere effettivamente disponibile e utilizzabile l'albo degli amministratori di sostegno che già è costituito presso il Tribunale;
  • collaborare e supportare il lavoro degli sportelli attivi sul territorio e di quelli che si attiveranno nel prossimo futuro;
  • realizzare interventi di informazione, sensibilizzazione e formazione rivolti a famiglie, volontari, amministratori di sostegno e operatori;
  • migliorare e condividere i propri sistemi di raccolta dati.
Inoltre sono previsti due periodici momenti di confronto annuali, nei quali monitorare le iniziative del semestre passato e programmare le attività del semestre futuro e l'allargamento dell'intesa anche ad altri soggetti che vorranno formalizzare il loro impegno nella costruzione comune di un sistema di protezione giuridica.

Per ulteriori informazioni, i volontari di AVID Varese Onlus sono a disposizione per consigli e consulti presso gli sportelli sparsi tra i Comuni del territorio varesino.

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giovedì 4 luglio 2013

SI CONCLUDE UNA LUNGA BATTAGLIA.

             INVALIDITA' UN ALTRO GRADINO APPIANATO:

Per la pensione il reddito del coniuge non viene conteggiato.

Il Consiglio dei ministri scioglie i dubbi interpretativi che da lungo tempo interessavano i titolari di pensioni di inabilità: ora si fa riferimento al solo reddito individuale (quello del soggetto) e non al reddito familiare.

Le persone che usufruiscono di pensioni di inabilità dovranno fare riferimento, per capire se hanno o meno diritto all'assegno mensile, al proprio reddito individuale e non a quello familiare, considerando cioè anche quello del coniuge. La precisazione arriva da palazzo Chigi, dove il Consiglio dei ministri - su proposta del ministero del Welfare - ha deliberato di risolvere l'annosa questione, che si trascina da tempo, sulle differenti interpretazioni relative al cumulo del reddito del coniuge nella considerazione del tetto reddituale massimo per ottenere il beneficio economico.
Abbiamo reso più coerente - ha affermato il ministro del Lavoro Enrico Giovannini - l'indicazione sul limite di reddito per chi fruisce di pensioni per l'inabilità, in modo che sia calcolato in base al reddito individuale e non sul reddito familiare.

L'intervento del governo chiude un caos interpretativo che aveva causato alle Associazioni di categoria ma soprattutto ai cittadini bisognosi di assistenza, non pochi malumori nei mesi scorsi.  In particolare, a partire dal dicembre 2012 quando una circolare dell'Inps (n. 149/2012) annunciava che dal primo gennaio 2013 sarebbe stata assegnata la pensione agli invalidi con un reddito familiare, e non più personale, non superiore ai limiti di legge (quest'anno pari a euro 16.127,30). La decisione era poi stata sospesa attraverso il (messaggio Inps n. 717/2013) su indicazione del ministero del Lavoro, che aveva aperto all’ora, un'istruttoria.

La revisione dei criteri da parte dell'Inps era nata in adeguamento alle diverse sentenze della Corte di Cassazione che avevano visto l'ente di previdenza prevalere in giudizio su questioni attinenti proprio alle condizioni economiche per il riconoscimento della pensione d'inabilità. Una decisione amara per coloro che ogni giorno sopportano problemi di ogni sorte e che, con questa nuova iniziativa miravano a togliere l'invalidità a migliaia di aventi diritto.
Poi nel marzo scorso, la questione era arrivata in Parlamento con la proposta di legge 538. Contestualmente però al dicastero del Welfare il lavoro era andato avanti, fino ad approdare nel provvedimento chiarificatore assunto oggi dal Consiglio dei Ministri.
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lunedì 1 luglio 2013

AUTO MULTIADATTATA A CASTIGLIONE


SABATO 22 GIUGNO A CASTIGLIONE OLONA PER LA PRESENTAZIONE DELL'AUTO MULTIADATTATA. I VOLONTARI DI AVID RINGRAZIANO IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELLA PROVINCIA DI VARESE, ING. DARIO GALLI, PER LA SUA PRESENZA E LA SUA SENSIBILITA' VERSO LA FASCIA SOCIALE DEI PIU' DEBOLI. UN CALOROSO RINGRAZIAMENTO VA A TUTTA L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CASTIGLIONE OLONA PER LA LORO PRESENZA. L'UNICO RAMMARICO, MA NON CERTO PER COLPA DELLE AUTORITA' PRESENTI, E' STATO IL MATRIMONIO DEL VIP IN COLLEGGIATA, ANCH'ESSO IMPORTANTE PER IL NOSTRO PAESE, MA PROPRIO PER LA LORO SALVAGUARDIA E INCOLUMITA',  NON HANNO DATO LA POSSIBILITA' A MOLTI DISABILI E INVALIDI DI PORTARSI IN PIAZZA GARIBALDI (CENTRO STORICO). ERANO VENUTI A CASTIGLIONE OLONA PER LA PRESENTAZIONE DELL'AUTO  PREPARATA PER LA SCUOLA GUIDA PER DISABILI (PATENTI B SPECIALI). COMUNQUE NON E' STATO UN GROSSO PROBLEMA, CI HANNO AVVISATO VIA SMS O TELEFONICAMENTE CHE NON POTEVANO ENTRARE. ALCUNI DI LORO VISTO L'EVENTO STRAORDINARIO SONO RIMASTI ALL'ESTERNO DEL CENTRO A VEDERE I VIP. I VOLONTARI DI AVID RINGRAZIANO COMUNQUE DI CUORE QUANTI SEGUONO E SOSTENGONO IL NOSTRO LAVORO VOLONTARIO - GRATUITO PER TUTTA LA PROVINCIA DI VARESE.

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mercoledì 29 maggio 2013

UN SOSTEGNO ECONOMICO: NUCLEO E MATERNITA'


ASSEGNO AL NUCLEO FAMILIARE E PER LA MATERNITA’.

E’ possibile richiedere la concessione degli assegni per il nucleo familiare con almeno tre figli minori e di maternità previsti dalle legge n. 448/98 e 151/01.
Il diritto al beneficiario è verificato dal Comune ed il pagamento avverrà da parte dell’INPS.

L’ASSEGNO AI NUCLEI FAMILIARI CON  ALMENO TRE FIGLI MINORI. 
L’assegno mensile è di  €. 139,49  mensili per tredici mensilità. E’ destinato ai cittadini  italiani o comunitari residenti il cui nucleo è composto da cinque membri  compresi i due genitori e con almeno tre figli minori.   Per aver diritto all’assegno mensile la situazione economica famigliare deve essere pari a € 25.108,71, o inferiore.

le domande relative dell’anno in corso, 2013,  la scadenza è il 31 Gennaio 2014.

L’ASSEGNO DI MATERNITA’.
L'assegno di maternità è di € 334,53 per 5 mensilità ed è destinato alle neomamme che non lavorano residenti cittadine italiane, comunitarie,  in  possesso di carta di soggiorno,  (permesso se soggiornanti di lungo periodo),  con una situazione economica del nucleo famigliare, se composto da tre componenti, non superiore a € 34.873,24.
Le donne interessate devono presentare domanda entro sei mesi dal parto.
Per situazione economica si intende la somma del reddito e del patrimonio mobiliare e immobiliare di ciascun componente.
Per informazioni: info@associazione-avid.it  -  www.associazione-avid.it  cell. 340-3303528  <>  0332- 1692543

sabato 18 maggio 2013

LETTERE AI GIORNALI E ALL'AVID


I NOSTRI UTENTI E I LORO RINGRAZIAMENTI.
Egregio Direttore
 
 
Sono un disabile con gravi problemi di deambulazione dovuto a una grave patologia chiamata morbo di “steinert” e da poco tempo ho conosciuto l’AVID Varese Onlus attraverso il suo Presidente Cav. Uff. Battista Venturini ed il loro lavoro assistenziale volontario gratuito. Proprio per quanto sono stato indirizzato, assistito, sostenuto anche con un contributo messo a disposizione della Provincia di Varese per le spese che ho dovuto sostenere per ritornare a guidare e rendermi nuovamente in parte autonomo. Tutto questo Sig. Direttore,  senza un pur minimo ringraziamento ai volontari di AVID e naturalmente ai politici della Provincia di Varese, i quali mi hanno sostenuto grazie alla loro sensibilità verso la categoria dei più fragili.
Da notare che oggi, soprattutto nel nostro paese, nessuno ti da niente per niente, ovunque vai devi pagare anche l’acqua che bevi e avvolte l’aria che respiri;  proprio per  l’altruismo dei volontari che ho conoscuiuto, per la loro sensibilità e quella della Provincia di Varese sono rimasto stupefatto.  Chi più di me può capire quanto sia importante un aiuto oggi, soprattutto se poi l’aiuto si concretizza anche in un aiuto economico per renderti maggiormente attivo e più autonomo. Per me questa è stata una grazia caduta dal cielo.
Proprio per quanto ho toccato con mano, penso di poter dare un consiglio estremamente positivo a tutti quanti facciano parte della fascia sociale dei più deboli, di non arrendersi a quel poco che conosci sull’assistenza o previdenza ma rivolgersi direttamente ai volontari di AVID Varese Onlus; www.associazione-avid.it.   Sono certo che come me,  sapranno indirizzarvi e sostenervi  sulle invalidità civili, le patenti B Speciali, le Autoscuole e le officine meccaniche aderenti al loro progetto nel modo più giusto e trasparente.
L’articolo è stato pubblicato su La Prealpina con la foto dell’automultiadattata di AVID.                                                                         
 
 



LETTERE AI GIORNALI LOCALI E ALL'AVID



I NOSTRI UTENTI E I LOTO RINGRAZIAMENTI.
 
Gentile Direttore
Sono una donna disabile, mamma di una ragazza disabile. Mia figlia   ha recentemente conseguito la patente B speciale ed acquistato un' autovettura con tutti gli ausili richiesti per la propria patologia.
Queste mio scritto  ha un duplice scopo:
1) Vorrei ringraziare l'associazione Avid di Varese la quale, in forza del  progetto “ guidare per continuare a viaggiare!”, in collaborazione con la Provincia di Varese  e grazie al suo contributo, ha fornito un valido sostegno economico alle spese sostenute sia per il conseguimento della  patente, che per l'acquisto  degli adattamenti dell'auto.
A.V.I.D. Varese si prodiga fattivamente, ogni giorno, anche nel velocizzare le pratiche avviate presso gli enti  quali ASL, INPS, INAIL, Motorizzazione e  CAF gratuito per tutti i disabili varesini , cercando di eliminare i soliti intoppi burocratici, consigliando, indirizzando ed in alcuni casi avvalendosi  anche di professionisti esterni o enti preposti.
2)  Vorrei portare all'attenzione di tutti una mia riflessione:
troppo spesso, purtroppo, il lavoro di volontari straordinari come quelli di Avid e altre iniziative o associazioni, legate alla disabilità, non viene sufficientemente pubblicizzato e sostenuto da giornali, TV locali o dai vari Enti pubblici, e ciò fa sentire il disabile e la sua famiglia ancora più in difficoltà.
Sono nel mondo dei disabili da una vita e  nonostante cerchi, attraverso Internet, di tenermi aggiornata su tutte le novità  legislative, le iniziative  e le news che mi riguardano in quanto disabile, sono venuta a conoscenza dell'esistenza di Avid e  del progetto citato solo  grazie all'Officina Minazzi di Varese (dove sono stati installati gli ausili per l'auto di mia figlia)  che mi ha cortesemente dato un volantino pubblicitario di AVID!.
Più volte mi è capitato di incontrare persone disabili, o con famigliari disabili  a carico, che non sapevano come e dove presentare una pratica, come e dove acquistare un ausilio;  alcuni  addirittura avevano sostenuto spese che potevano essere evitate o ridotte, visto che erano in possesso  dei giusti requisiti, ma che purtroppo  non erano a conoscenza dei loro diritti ( legge 104, riduzione orario di lavoro, solo per citare degli esempi).
Quindi, ciò che cortesemente chiedo è una collaborazione maggiore  nella diffusione di tutte le informazioni che potrebbero migliorare la qualità di vita di un disabile e della sua famiglia che veda la collaborazione di tutti, dal pubblico al privato.
Grazie AVID per l'opera svolta e  per lo spazio concessomi...è già un inizio!
Una mamma:  Grazie infinite per la sua collaborazione. 
è stato pubblicato su La Provincia  e Varese News


LETTERE AI GIORNALI LOCALI E ALL' AVID


I NOSTRI UTENTI E I LORO RINGRAZIAMENTI.
 
Egregio Direttore,
mi rivolgo al Suo giornale per portare la mia esperienza, che credo possa essere utile per molte famiglie, con l’Associazione Avid Onlus di Varese, che dal 2007 svolge un’attività di coordinamento dei disabili ed invalidi con Inps, Inail, Asl e la Motorizzazione Civile di Varese. Una realtà che si occupa del piano socio-assistenziale per la tutela ed il miglioramento della qualità di vita e di lavoro degli invalidi civili, dei disabili e dei lavoratori infortunati in tutta la Provincia di Varese.
Sono entrata in contatto con Avid a seguito del coinvolgimento di mio figlio in un grave incidente stradale nel 2011.
Dopo una lunga degenza, il desiderio di normalità ha coinciso con la necessità di far fronte ad alcune incombenze sul piano della guida automobilistica, soprattutto in considerazione del ritorno di mio figlio al lavoro ma anche della sua voglia di recuperare gli spazi di socialità che aveva perso nel periodo successivo all’incidente.
In questo senso, siamo stati davvero colpiti dall’aiuto che Avid ci ha offerto tramite il progetto "Guidare per continuare a viaggiare", promosso in collaborazione con la Provincia di Varese e finalizzato al sostegno per il conseguimento o la riclassificazione delle patenti B speciali.
Mio figlio ha ricevuto anche un sostegno economico dall’associazione, grazie ai fondi messi a disposizione dalla Provincia, per i costi relativi all'acquisto e al montaggio degli ausili necessari alla guida della sua auto, in linea con quanto imposto dalla commissione provinciale patenti disabili di Varese.
Un aiuto concreto che ci ha permesso di affrontare più facilmente un percorso fatto di non poche lungaggini burocratiche.
La mia speranza è che il mio breve racconto della nostra esperienza possa contribuire a far conoscere questa bella realtà, fatta di volontari che con il loro lavoro aiutano tante persone e le loro famiglie a sentirsi meno soli e a veder riconosciuto il diritto, prima che all’assistenza, ad un reale inserimento dei soggetti con disabilità nella nostra società. Senza pietismi, ma con l’obiettivo di dare a chi ne ha bisogno tutti gli strumenti per vivere nel pieno delle proprie possibilità.
Un grazie caloroso a tutti i volontari Avid!

l'articolo è stato inviato e pubblicato su La Prealpina e Varese news

domenica 28 aprile 2013

MAGGIO 2013; PARTE ASSISTENZA "ADS"


ADS - Amministratore di sostegno

Nellʼambito della rete ADS Amministratore di Sostegno per la tutela dei diritti e lʼattenzione alla persona fragile  avviato dalla Regione Lombardia e già attivo in Provincia di Varese è stato recentemente costituito un comitato operativo composto da 17 associazioni tra le quali figura anche Avid Varese Onlus.
A decorrere dal mese di maggio 2013, l’AVID Varese Onlus ha attivato uno sportello apposito anche per ADS- Amministratore di sostegno, presso la Sede Legale di Varese - Viale Milano 16,  scala D, ogni giovedì pomeriggio, dalle ore 15.00 alle ore 18.00.
I volontari di Avid Varese Onlus, con l’ausilio dell’avvocato specializzato, saranno a disposizione per:

Ø  Promuovere l'istituto dell'Amministrazione di Sostegno in provincia di Varese  realizzando azioni di informazione, accompagnamento, sensibilizzazione, formazione, ed assistenza sia rivolti alle persone fragili che ai loro famigliari, agli amministratori di sostegno e al territorio;
Ø  Contribuire al consolidamento, in collaborazione con le istituzioni giudiziarie del Tribunale di Varese e del Tribunale di Busto Arsizio, di un sistema di protezione giuridica nella provincia di Varese;

Lʼattività di assistenza “ADS”  è gratuita e non sono richieste quote associative.

Naturalmente come sempre, i volontari di AVID Varese Onlus  durante la settimana, nelle sedi di Gallarate, Olgiate Olona, Cairate, Castiglione Olona, Gavirate, Uboldo e Varese,  svolgono gratuitamente attività assistenziale in favore degli invalidi e disabili e dei cittadini che ne fanno richiesta per tutto ciò che attiene:
CAF gratis per disabili; mod.730; RED,IMU,ISEE, DSU, Mod. Incric, Iclav, (in collaborazione  con CAF e patronato Coldiretti);
 
Assistenza infortuni sul lavoro, malattie professionali, danno biologico, assistenza pensionistica in genere,  reversibilità, richiesta invalidità civili, assegno di frequenza, Legge 104/92, Legge 68/99, maternità, assegni familiari, disoccupazione, mobilità ecc.

Per informazioni telefonare al n. 0332-1967716.  cell 340-3303528
            www.associazione-avid.it    <>    info@associazione-avid.it

sabato 27 aprile 2013

PER GAVIRATE, NUOVO SPORTELLO AVID


A  GAVIRATE  LO SPORTELLO DELL’AVID VARESE ONLUS SI SPOSTA:   SABATO  MATTINA  DALLE  ORE 09.00 ALLE 12,00,  CENTRO COMMERCIALE CAMPO DEI FIORI DI GAVIRATE,  PRESSO L’UFFICIO INFORMA LAVORO; 4° PIANO.   (Attraverso il parcheggio auto si può salire in macchina fino al 4° piano)

GRAZIE ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI GAVIRATE ED
IN COLLABORAZIONE CON CAF E PATRONATO COLDIRETTI,  
I VOLONTARI DI AVID VARESE SVOLGONO  ASSISTENZA
 GRATIS A TUTTI  I DISABILI E INVALIDI VARESINI:

ALCUNE VOCI DEL NOSTRO LAVORO VOLONTARIO:

·       ASSISTENZA CAF PER: mod. 730, RED, IMU, ISEE, DSU, Mod. Incric, Iclav.
·       PER I CITTADINI COMUNI 730, IMU COMPRESO, SOLO 20.00 €
·       ASSISTENZA INFORTUNI E MALATIE PROFESSIONALI, INFORTUNIO IN ITINERE,   INVALIDITA’ CIVILI E INVALIDITA’ INPS,  ASSISTENZA PATENTI  B  SPECIAL PER IL CONSEGUIMENTO, LA RICLASSIFICAZIONE E RINNOVO.
·       PROVE ED ESAMI DI GUIDA CON L’AUTO MULTIADATTATA  DI AVID, SENZA  NESSUN COSTO  DI  NOLEGGIO.

Con i volontari di AVID agli utenti  non viene richiesta
nessuna tessera associativa , nessuna trattenuta
dalla fonte di guadagno, nessuna richiesta di
percentuale sui diritti acquisiti, ma
semplicemente  libere offerte
nella  volontà  e  nella
possibilità dell’utente.
 
                       Se vuoi... puoi donarci il tuo 5x1000.
Il nostro codice fiscale è: 95063710123
                    Provate la nostra assistenza e CAF gratis!!!

                            www.associazione-avid.it     <>     info@associazione-avid.it  
                                           cell. 340-3303528  <>  0332-1967716

domenica 17 marzo 2013

PARTE "CRESCO" UN SOSTEGNO PER I NEONATI


         DA GENNAIO 2013 E’ ATTIVO IL FONDO “CRESCO”
A partire dal  1° febbraio 2013,  le neomamme, potranno richiedere il contributo presso il consultorio pubblico o privato accreditato o a contatto con la ASL di competenza.  Le risorse saranno contingentate per ogni ASL sulla base del numero dei nuovi nati nel territorio di  riferimento.  Per potenziare ulteriormente l’iniziativa e incrementare il fondo disponibile, la Regione Lombardia è intenzionata a sviluppare partnership con soggetti privati e del terzo settore.
I requisiti per la presentazione della domanda sono i seguenti:
Ø  Avere un figlio di età compresa tra 0 e 12 mesi nato dopo il primo gennaio 2013.
Ø  Essere residenti in Lombardia da almeno un anno alla data della richiesta.
Ø  Versare in condizioni di forte disagio economico valutabile con ISEE, uguale o inferiore a 7.700 €.
Il fondo cresco, prevede un contributo mensile di 75 € fino ad un massimo di 12 mensilità per un totale di 900.00 €, vincolato all’acquisto di beni alimentari per la madre e il neonato al fine di assicurare una alimentazione sana e di qualità
Per ulteriori  informazioni  e la modulistica per la richiesta, è possibile  contattare i volontari di AVID  Varese Onlus.    www.associazione-avid.it  <>   info@associazione-avid.it   -  340-3303528 -  0332-1692543

CON AVID INIZIA LA CAMPAGNA DEI 730


              AVID VARESE ONLUS E IL 730-2013
              In collaborazione con il CAF Coldiretti di Varese. 


A Castiglione Olona abbiamo già iniziato a raccogliere gli appuntamenti, mentre a  Gallarate, Gavirate, Uboldo, Varese, Cairate e Olgiate Olona, abbiamo iniziato a raccogliere il materiale in fotocopie per redare al CAF la vostra dichiarazione dei redditi.

Per quanti non sono in grado di procurarsi il CUD presso l’INPS, il nostro CAF è a disposizione per recuperarlo e redare la dichiarazione dei redditi.
Lo stesso CAF inoltre,  svolge anche servizi per: RED, ISEE, DSU, Mod. Incric, Iclav, ecc.

Ricordiamo che da noi per i cittadini comuni il costo del 730 + IMU per il CAF  è di solo 20.00 €. MENTRE PER I DISABILI E INVALIDI DI TUTTO IL TERRITORIO VARESINO,  IL SERVIZIO E’ GRATIS.

Per questi servizi, con i volontari di AVID,  niente tessera, niente trattenute dallo stipendio o pensione, niente richieste di percentuali sui diritti acquisiti.

Se sei d’accordo, donaci il tuo 5 X 1000.
Il nostro Codice Fiscale è: 95063710123

Naturalmente per un servizio a costo zero, un ringraziamento va al CAF e ai volontari di AVID che si prodigano ogni giorno  presso gli sportelli volontari delle Amministrazioni Comunali le quali, in un periodo di restrizioni e di mancato trasferimento dei fondi Stato - Comuni, le stesse Amministrazioni  comunali pur di non tagliare i servizi ai loro cittadini, si servono dei volontari di AVID con la loro trentennale esperienza sul previdenziale e assistenziale per i cittadini più deboli.

Per appuntamenti o consigli: 340-3303528.  info@associazione-avid.it
info@anglatvarese.org  -  0332-1692543 

mercoledì 6 marzo 2013

CUD 2013 COME RICHIEDERLO


 DA QUEST’ANNO IL CUD SI RICEVE IN QUESTO MODO
Ø  La recente legge di stabilità ha previsto che le pubbliche amministrazione utilizzino il canale telematico per l'invio di comunicazioni e certificazioni al cittadino allo scopo di abbattere tempi e costi di consegna. Da quest'anno, quindi, l'Inps renderà disponibile SOLO in modalità telematica la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione ed assimilati (CUD).
Ø  Quindi i pensionati potranno richiedere direttamente dal sito dell'INPS il CUD o richiedere, per chi ne è provvisto, l'invio su casella PEC.
Ø  Per coloro che ne faranno richiesta sarà, comunque, possibile ottenere il CUD in formato cartaceo attraverso uno dei seguenti canali:
Ø  Spedizione CUD a domicilio: l'Inps garantisce, comunque, l'invio del CUD a domicilio ai cittadini che ne facciano specifica richiesta attraverso il Contact Center al numero 803164.
Ø  Sportelli veloci delle Agenzie dell'Istituto: in tutte le strutture territoriali dell'Inps - comprese quelle ex Inpdap ed ex Enpals - durante il primo trimestre dell'anno almeno uno sportello veloce verrà dedicato al rilascio del CUD cartaceo, indipendentemente dalla gestione previdenziale.
Ø  Postazioni Informatiche self service: gli utenti in possesso del PIN potranno stampare i certificati reddituali utilizzando le postazioni self service, istituite presso tutte le strutture territoriali, ricorrendo - se necessario - all'aiuto del personale di supporto.
Ø  I centri di assistenza fiscale: per ottenere il CUD i cittadini possono rivolgersi e dare mandato ad un Centro di assistenza fiscale nel momento in cui verrà compilato il mod. 730 o Unico.
Ø  Uffici postali: è possibile ottenere il CUD anche presso lo "Sportello Amico" degli Uffici postali aderenti al progetto "Reti Amiche". Per questo servizio Poste Italiane prevede il pagamento di una somma pari ad euro 2,70 più IVA. Gli sportelli aderenti all'iniziativa sono distribuiti su tutto il territorio nazionale e sono compresi in un elenco consultabile sul sito dell'Istituto.
Ø  Per ulteriori informazioni: www.associazione-avid.it  <>  info@associazione-avid.it    340-3303528    <>   0332-1692543