sabato 18 maggio 2013

LETTERE AI GIORNALI LOCALI E ALL'AVID



I NOSTRI UTENTI E I LOTO RINGRAZIAMENTI.
 
Gentile Direttore
Sono una donna disabile, mamma di una ragazza disabile. Mia figlia   ha recentemente conseguito la patente B speciale ed acquistato un' autovettura con tutti gli ausili richiesti per la propria patologia.
Queste mio scritto  ha un duplice scopo:
1) Vorrei ringraziare l'associazione Avid di Varese la quale, in forza del  progetto “ guidare per continuare a viaggiare!”, in collaborazione con la Provincia di Varese  e grazie al suo contributo, ha fornito un valido sostegno economico alle spese sostenute sia per il conseguimento della  patente, che per l'acquisto  degli adattamenti dell'auto.
A.V.I.D. Varese si prodiga fattivamente, ogni giorno, anche nel velocizzare le pratiche avviate presso gli enti  quali ASL, INPS, INAIL, Motorizzazione e  CAF gratuito per tutti i disabili varesini , cercando di eliminare i soliti intoppi burocratici, consigliando, indirizzando ed in alcuni casi avvalendosi  anche di professionisti esterni o enti preposti.
2)  Vorrei portare all'attenzione di tutti una mia riflessione:
troppo spesso, purtroppo, il lavoro di volontari straordinari come quelli di Avid e altre iniziative o associazioni, legate alla disabilità, non viene sufficientemente pubblicizzato e sostenuto da giornali, TV locali o dai vari Enti pubblici, e ciò fa sentire il disabile e la sua famiglia ancora più in difficoltà.
Sono nel mondo dei disabili da una vita e  nonostante cerchi, attraverso Internet, di tenermi aggiornata su tutte le novità  legislative, le iniziative  e le news che mi riguardano in quanto disabile, sono venuta a conoscenza dell'esistenza di Avid e  del progetto citato solo  grazie all'Officina Minazzi di Varese (dove sono stati installati gli ausili per l'auto di mia figlia)  che mi ha cortesemente dato un volantino pubblicitario di AVID!.
Più volte mi è capitato di incontrare persone disabili, o con famigliari disabili  a carico, che non sapevano come e dove presentare una pratica, come e dove acquistare un ausilio;  alcuni  addirittura avevano sostenuto spese che potevano essere evitate o ridotte, visto che erano in possesso  dei giusti requisiti, ma che purtroppo  non erano a conoscenza dei loro diritti ( legge 104, riduzione orario di lavoro, solo per citare degli esempi).
Quindi, ciò che cortesemente chiedo è una collaborazione maggiore  nella diffusione di tutte le informazioni che potrebbero migliorare la qualità di vita di un disabile e della sua famiglia che veda la collaborazione di tutti, dal pubblico al privato.
Grazie AVID per l'opera svolta e  per lo spazio concessomi...è già un inizio!
Una mamma:  Grazie infinite per la sua collaborazione. 
è stato pubblicato su La Provincia  e Varese News


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