mercoledì 29 maggio 2013

UN SOSTEGNO ECONOMICO: NUCLEO E MATERNITA'


ASSEGNO AL NUCLEO FAMILIARE E PER LA MATERNITA’.

E’ possibile richiedere la concessione degli assegni per il nucleo familiare con almeno tre figli minori e di maternità previsti dalle legge n. 448/98 e 151/01.
Il diritto al beneficiario è verificato dal Comune ed il pagamento avverrà da parte dell’INPS.

L’ASSEGNO AI NUCLEI FAMILIARI CON  ALMENO TRE FIGLI MINORI. 
L’assegno mensile è di  €. 139,49  mensili per tredici mensilità. E’ destinato ai cittadini  italiani o comunitari residenti il cui nucleo è composto da cinque membri  compresi i due genitori e con almeno tre figli minori.   Per aver diritto all’assegno mensile la situazione economica famigliare deve essere pari a € 25.108,71, o inferiore.

le domande relative dell’anno in corso, 2013,  la scadenza è il 31 Gennaio 2014.

L’ASSEGNO DI MATERNITA’.
L'assegno di maternità è di € 334,53 per 5 mensilità ed è destinato alle neomamme che non lavorano residenti cittadine italiane, comunitarie,  in  possesso di carta di soggiorno,  (permesso se soggiornanti di lungo periodo),  con una situazione economica del nucleo famigliare, se composto da tre componenti, non superiore a € 34.873,24.
Le donne interessate devono presentare domanda entro sei mesi dal parto.
Per situazione economica si intende la somma del reddito e del patrimonio mobiliare e immobiliare di ciascun componente.
Per informazioni: info@associazione-avid.it  -  www.associazione-avid.it  cell. 340-3303528  <>  0332- 1692543

sabato 18 maggio 2013

LETTERE AI GIORNALI E ALL'AVID


I NOSTRI UTENTI E I LORO RINGRAZIAMENTI.
Egregio Direttore
 
 
Sono un disabile con gravi problemi di deambulazione dovuto a una grave patologia chiamata morbo di “steinert” e da poco tempo ho conosciuto l’AVID Varese Onlus attraverso il suo Presidente Cav. Uff. Battista Venturini ed il loro lavoro assistenziale volontario gratuito. Proprio per quanto sono stato indirizzato, assistito, sostenuto anche con un contributo messo a disposizione della Provincia di Varese per le spese che ho dovuto sostenere per ritornare a guidare e rendermi nuovamente in parte autonomo. Tutto questo Sig. Direttore,  senza un pur minimo ringraziamento ai volontari di AVID e naturalmente ai politici della Provincia di Varese, i quali mi hanno sostenuto grazie alla loro sensibilità verso la categoria dei più fragili.
Da notare che oggi, soprattutto nel nostro paese, nessuno ti da niente per niente, ovunque vai devi pagare anche l’acqua che bevi e avvolte l’aria che respiri;  proprio per  l’altruismo dei volontari che ho conoscuiuto, per la loro sensibilità e quella della Provincia di Varese sono rimasto stupefatto.  Chi più di me può capire quanto sia importante un aiuto oggi, soprattutto se poi l’aiuto si concretizza anche in un aiuto economico per renderti maggiormente attivo e più autonomo. Per me questa è stata una grazia caduta dal cielo.
Proprio per quanto ho toccato con mano, penso di poter dare un consiglio estremamente positivo a tutti quanti facciano parte della fascia sociale dei più deboli, di non arrendersi a quel poco che conosci sull’assistenza o previdenza ma rivolgersi direttamente ai volontari di AVID Varese Onlus; www.associazione-avid.it.   Sono certo che come me,  sapranno indirizzarvi e sostenervi  sulle invalidità civili, le patenti B Speciali, le Autoscuole e le officine meccaniche aderenti al loro progetto nel modo più giusto e trasparente.
L’articolo è stato pubblicato su La Prealpina con la foto dell’automultiadattata di AVID.                                                                         
 
 



LETTERE AI GIORNALI LOCALI E ALL'AVID



I NOSTRI UTENTI E I LOTO RINGRAZIAMENTI.
 
Gentile Direttore
Sono una donna disabile, mamma di una ragazza disabile. Mia figlia   ha recentemente conseguito la patente B speciale ed acquistato un' autovettura con tutti gli ausili richiesti per la propria patologia.
Queste mio scritto  ha un duplice scopo:
1) Vorrei ringraziare l'associazione Avid di Varese la quale, in forza del  progetto “ guidare per continuare a viaggiare!”, in collaborazione con la Provincia di Varese  e grazie al suo contributo, ha fornito un valido sostegno economico alle spese sostenute sia per il conseguimento della  patente, che per l'acquisto  degli adattamenti dell'auto.
A.V.I.D. Varese si prodiga fattivamente, ogni giorno, anche nel velocizzare le pratiche avviate presso gli enti  quali ASL, INPS, INAIL, Motorizzazione e  CAF gratuito per tutti i disabili varesini , cercando di eliminare i soliti intoppi burocratici, consigliando, indirizzando ed in alcuni casi avvalendosi  anche di professionisti esterni o enti preposti.
2)  Vorrei portare all'attenzione di tutti una mia riflessione:
troppo spesso, purtroppo, il lavoro di volontari straordinari come quelli di Avid e altre iniziative o associazioni, legate alla disabilità, non viene sufficientemente pubblicizzato e sostenuto da giornali, TV locali o dai vari Enti pubblici, e ciò fa sentire il disabile e la sua famiglia ancora più in difficoltà.
Sono nel mondo dei disabili da una vita e  nonostante cerchi, attraverso Internet, di tenermi aggiornata su tutte le novità  legislative, le iniziative  e le news che mi riguardano in quanto disabile, sono venuta a conoscenza dell'esistenza di Avid e  del progetto citato solo  grazie all'Officina Minazzi di Varese (dove sono stati installati gli ausili per l'auto di mia figlia)  che mi ha cortesemente dato un volantino pubblicitario di AVID!.
Più volte mi è capitato di incontrare persone disabili, o con famigliari disabili  a carico, che non sapevano come e dove presentare una pratica, come e dove acquistare un ausilio;  alcuni  addirittura avevano sostenuto spese che potevano essere evitate o ridotte, visto che erano in possesso  dei giusti requisiti, ma che purtroppo  non erano a conoscenza dei loro diritti ( legge 104, riduzione orario di lavoro, solo per citare degli esempi).
Quindi, ciò che cortesemente chiedo è una collaborazione maggiore  nella diffusione di tutte le informazioni che potrebbero migliorare la qualità di vita di un disabile e della sua famiglia che veda la collaborazione di tutti, dal pubblico al privato.
Grazie AVID per l'opera svolta e  per lo spazio concessomi...è già un inizio!
Una mamma:  Grazie infinite per la sua collaborazione. 
è stato pubblicato su La Provincia  e Varese News


LETTERE AI GIORNALI LOCALI E ALL' AVID


I NOSTRI UTENTI E I LORO RINGRAZIAMENTI.
 
Egregio Direttore,
mi rivolgo al Suo giornale per portare la mia esperienza, che credo possa essere utile per molte famiglie, con l’Associazione Avid Onlus di Varese, che dal 2007 svolge un’attività di coordinamento dei disabili ed invalidi con Inps, Inail, Asl e la Motorizzazione Civile di Varese. Una realtà che si occupa del piano socio-assistenziale per la tutela ed il miglioramento della qualità di vita e di lavoro degli invalidi civili, dei disabili e dei lavoratori infortunati in tutta la Provincia di Varese.
Sono entrata in contatto con Avid a seguito del coinvolgimento di mio figlio in un grave incidente stradale nel 2011.
Dopo una lunga degenza, il desiderio di normalità ha coinciso con la necessità di far fronte ad alcune incombenze sul piano della guida automobilistica, soprattutto in considerazione del ritorno di mio figlio al lavoro ma anche della sua voglia di recuperare gli spazi di socialità che aveva perso nel periodo successivo all’incidente.
In questo senso, siamo stati davvero colpiti dall’aiuto che Avid ci ha offerto tramite il progetto "Guidare per continuare a viaggiare", promosso in collaborazione con la Provincia di Varese e finalizzato al sostegno per il conseguimento o la riclassificazione delle patenti B speciali.
Mio figlio ha ricevuto anche un sostegno economico dall’associazione, grazie ai fondi messi a disposizione dalla Provincia, per i costi relativi all'acquisto e al montaggio degli ausili necessari alla guida della sua auto, in linea con quanto imposto dalla commissione provinciale patenti disabili di Varese.
Un aiuto concreto che ci ha permesso di affrontare più facilmente un percorso fatto di non poche lungaggini burocratiche.
La mia speranza è che il mio breve racconto della nostra esperienza possa contribuire a far conoscere questa bella realtà, fatta di volontari che con il loro lavoro aiutano tante persone e le loro famiglie a sentirsi meno soli e a veder riconosciuto il diritto, prima che all’assistenza, ad un reale inserimento dei soggetti con disabilità nella nostra società. Senza pietismi, ma con l’obiettivo di dare a chi ne ha bisogno tutti gli strumenti per vivere nel pieno delle proprie possibilità.
Un grazie caloroso a tutti i volontari Avid!

l'articolo è stato inviato e pubblicato su La Prealpina e Varese news